mercoledì 30 settembre 2020

Lettera


Quando non ricevi mai lettere d'amore, devi far finta che qualsiasi cosa sia una lettera d'amore.
Charles M. Schulz, Peanuts


 

martedì 29 settembre 2020

La tua realtà è fallace?



"Ogni uomo vive condizionato dalle proprie conoscenze e dai propri giudizi a cui da il nome fallace di realtà. Ma le conoscenze e i giudizi sono cose ambigue. È possibile che la tua realtà sia un miraggio. Senza dubitarne, tutti vivono nelle proprie false convinzioni, non credi?"
(Itachi in Naruto)

lunedì 28 settembre 2020

Citazioni Cinematografiche n.374

Amedeo: Halo Giuseppe, sono io mi senti? Giuseppe: Sì, chi è che parla? Amedeo: Sono Amedeo. Giuseppe: È già arrivata tu moglie? Amedeo: Sì, è arrivata. Giuseppe: E com'è? Amedeo: Giuseppe è un gran colpo, è bella! Giuseppe: E perché, la volevi brutta? Amedeo: No, è che è troppo bella!

(Amedeo/Alberto Sordi e Giuseppe/Riccardo Garrone in "Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata", di Luigi Zampa - 1971)


 

sabato 26 settembre 2020

giovedì 24 settembre 2020

lunedì 21 settembre 2020

Citazioni Cinematografiche n.373

È un bellissimo posto stare con gli amici! Dobby è felice adesso è con il suo amico Harry Potter!
(Dobby in "Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 1, di David Yates - 2010")





domenica 20 settembre 2020

Matilde

 

Matilde, Autore: Federico Zandomeneghi, 1910 - Pavia, Musei Civici

Federico Zandomeneghi era solito dipingere donne dall'aspetto dolce, con un tranquillità al limite del dimesso. In questo pastello, invece, nella sua sensibilità alle novità impressioniste, raffigura una sua modella, Matilde, colta mentre rivolge uno sguardo di sfida all'osservatore.

Matilde sembra mettere in mostra un fare orgoglioso e provocatorio, accentuato dal particolarissimo e studiato gesto delle mani che raccolgono sotto al mento i folti capelli rossi, resi con un morbido sfumato

L'intensa espressività della ragazza è inoltre valorizzata dall'uso del pastello, steso con ampie striature, e dalle tonalità scelte da Zandomeneghi che al rosso fuoco dei capelli oppone la maglia blu della ragazza e uno sfondo a base verde sul quale si staglia la figura della giovane.

Non nascondo di cogliere una carica sensuale nello sguardo di Matilde, nella sua posa, con la bocca carnosa che sembra quasi rivolgere un cenno a chi la sta ammirando nella sua bellezza.



sabato 19 settembre 2020

martedì 15 settembre 2020

Della tua presenza

Louise Brooks

Della tua presenza conservo, soprattutto le impronte che lasciarono i tuoi primi sorrisi nell'ombra confusa della mia malinconia.

(Jesús Munáriz)






lunedì 14 settembre 2020

Citazioni Cinematografiche n.372

Luke Skywalker: Ian!
Ian Solo: Luke!
Luke Skywalker: Come stai?
Ian Solo: Bene! Di nuovo insieme, eh?
Luke Skywalker: Mi mancavi!
Ian Solo: Come finirà?
Luke Skywalker: Come sempre!
Ian Solo: Così male?


(Luke Skywalker/Mark Hamill e Ian Solo/Harrison Ford in "Il Ritorno dello Jedi", di George Lucas - 1983) 





venerdì 11 settembre 2020

Samuel Stern #9 - Il Mistico

 

Uscita numero 9 per Samuel Stern della Bugs Comics. Con “Il Mistico” prosegue sia il racconto delle “avventure” del protagonista, dei suoi amici e collaboratori che l'approfondimento delle varie tematiche che siamo ormai abituati ad incontrare in questa serie. Ovvero le origini del male che affligge l'animo umano, che a sua volta genera demoni, oscuri e malvagi ma anche con caratteristiche vicine a noi uomini e donne di questa terra, che entrano in contatto con il mondo che ci circonda.

A mio parere un albo da non perdere, che si fa decisamente apprezzare per i disegni ed i testi curati e suggestivi anche nella loro collocazione spaziale, introdotti dalla più che apprezzabile cover, efficace anche più di quelle che l'hanno preceduta.

La Bugs Comics con questa serie spero proprio possa avere la fortuna ed il seguito che merita, dal momento che Samuel Stern riesce a tenersi alla larga da cliché e banalità tipiche del genere horror-splatter. Al contrario cerca di concentrarsi su tematiche tanto profonde ed universali che risulta difficile non fermarsi a riflettere una volta terminata la lettura. In questo albo sono presenti temi e riflessioni su la fede e il dubbio, la speranza e la disperazione, il conforto e la condanna, concetti che stimolano e pungolano l'animo e l'intelletto del lettore.


Indovinata a mia sensazione la scelta di mettere al centro della vicenda la figura di un guaritore, un santone, un eremita dalle presunte capacità taumaturgiche ed in grado di mettersi in diretto contatto con la divinità o “l'alterità” che dir si voglia. Figura già di per sé, narrativamente parlando, stimolante e catalizzatrice di molteplici temi e approfondimenti.








mercoledì 9 settembre 2020

Parole per l'amore




Oggi ho chiesto ad un cambiavalute
che per un rublo dà mezzo tumàn,
come dire in persiano alla mia bella
Laila, le tenere parole “t'amo”.
Oggi ho chiesto ad un cambiavalute
umile più del vento e più dell'acqua
del Vana, come dire alla mia bella
Laila, la parola “bacio”, la più dolce.
Gli ho domandato ancora, nascondendo
la timidezza nel fondo del cuore,
come io avrei potuto alla mia bella
Laila dire la parola “mia”.
Così il cambiavalute mi ha risposto:
- Non ci sono parole per l'amore,
ma soltanto i fuggevoli sospiri
e gli sguardi che come stelle splendono.
Non c'è parola per il bacio. Il bacio
non è sopra una tomba un'iscrizione.
Il bacio ha il fiato delle rose rosse,
petalo che si scioglie sulla bocca.
L'amore non dà pegni e non li chiede,
insegna gioia e dolore. "Sei mia"
possono dirlo soltanto le mani
che han lacerato lo scialle di seta.
(Sergéj Aleksándrovič Eséninda Motivi persiani, 1925 - Traduzione di Luciano Luisi)






lunedì 7 settembre 2020

Citazioni Cinematografiche n.371

Calvero: Si la vita è meravigliosa, se non se ne ha paura. Tutto quello che ci vuole è coraggio, immaginazione ... e un po' di soldi.
E adesso che le prende?
Terry: Non potrò più danzare. Le mie gambe!
 
Calvero: Ah è isterismo! È lei che lo vuol credere.
Terry: Non è vero.
Calvero: Sì, altrimenti si batterebbe.
Terry: Per cosa dovrei battermi?
Calvero: Ah, vede? Lo ammette. Per che cosa dovrebbe battersi. Per tutto! Per la vita stessa. Non le basta forse? Per viverla, soffrirla, goderla. Per che cosa battersi? La vita è una bella, magnifica, cosa. Anche per una medusa! Per che cosa dovrebbe battersi. E poi lei, lei, ha un'arte. La danza.
 
Terry: Non si danza senza le gambe.
Calvero: Conosco un uomo senza braccia che sa suonare uno scherzo sul violino con le dita dei piedi. Il guaio è che lei non vuole battersi. Lei si è arresa. Non fa che adagiarsi sui malanni e sulla morte. Ma c'è una cosa altrettanto inevitabile quanto la morte, ed è la vita. Viva, viva, viva! Pensi alla forza che è nell'universo, che fa muovere la terra e fa crescere gli alberi. C'è la stessa forza dentro di lei. Purché solo, abbia il coraggio e la volontà di usarla.

(Calvero/Charlie Chaplin e Terry/Claire Bloom in "Luci della ribalta", di Charlie Chaplin - 1952) 





sabato 5 settembre 2020