venerdì 30 luglio 2021

Incipit 31/100

“Una brutta storia. Parry era innocente. Per giunta, era un tipo a posto, che non aveva mai pestato i calli a nessuno e che voleva solo vivere in pace. Ma a suo carico c'era tantissimo e quasi niente a suo favore. La giuria lo dichiarò colpevole. Il giudice lo condannò all'ergastolo e lo spedì a San Quentin.”

(La fuga, di David Goodis – trad. Simona Fefè)



 

 

giovedì 29 luglio 2021

La possibilità di godere di ogni momento


Tutti di solito sono convinti che le persone si separano perché una si è stancata dell'altra, per propria volontà o per volontà dell'altra persona. Ma non è così. I periodi finiscono, come cambiano le stagioni. Semplicemente. È una cosa su cui la volontà individuale non ha nessun potere. Viceversa, si ha la possibilità, fino a quando verrà quel giorno, di godere di ogni momento. Noi, fino all'ultimo, vivemmo nella gioia.

(da H/H, di Banana Yoshimoto, Feltrinelli - trad. Giorgio Amitrano)


 

 

martedì 27 luglio 2021

lunedì 26 luglio 2021

Citazioni Cinematografiche n.417

Noi siamo una famiglia da pesce rosso. Non siamo gente da cani! 

(George Newton/Charles Grodin in "Beethoven", di Brian Levant - 1992)



 

domenica 25 luglio 2021

Cibo #2

helorhighwater02
Margaret Bowman e Gil Birmingham in “Hell or High Water” di David Mackenzie - 2016

 

venerdì 23 luglio 2021

Incipit 30/100

“Alla fin fine, ammazzare mia madre mi è venuto facile. La demenza, via via che scende, ha un modo tutto suo di rivelare la sostanza della persona che ne è affetta. La sostanza di mia madre era marcia come l'acqua stagnante in fondo a un vaso di fiori vecchi di settimane. Quando mio padre la conobbe era bellissima, e ancora capace d'amare quando divenni la loro figlia tardiva; ma al momento in cui quel giorno alzò gli occhi a guardarmi, questo non contava più niente.”

(La quasi luna, di Alice Sebold – trad. Claudia Valeria Letizia)



 

mercoledì 21 luglio 2021

Samuel Stern #17 - Il Regno

La storia proposta in "Il Regno", Samuel Stern 17 è intrigante. Un’indagine investigativa, classica e ben rodata, a cui si aggiungono elementi soprannaturali e horror tipici del genere e inseriti in un contesto, narrativo e ambientale, che è ormai ben delineato e conosciuto.

 

Samuel Stern 17: il regno - Daily Nerd 

lunedì 19 luglio 2021

Citazioni Cinematografiche n.416

Peter Parker: Ehi, senti, io... Ti volevo chiedere scusa per tutta quella faccenda del Decathlon, davvero...
Liz: Non fa niente. La settimana scorsa la cosa più importante era il Decathlon, poi... sono quasi morta.
Peter Parker: No, io vorrei... Voglio solo dire che... non è stato carino, soprattutto per... perché... tu... mi piaci.
Liz: Lo so.
Peter Parker: Lo sai?
Liz: Tu sei incapace di mantenere i segreti!
Peter Parker: Ehm, potresti restarne sorpresa...

(Peter Parker/Spider Man/Tom Holland e Liz Allan/Laura Harrier in "Spider-Man: Homecomig" di John Watts - 2017) 




domenica 18 luglio 2021

venerdì 16 luglio 2021

Incipit 29/100

“Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere, al terzo, contro i denti. Lo. Li. Ta.

Era Lo, semplicemente Lo al mattino, ritta nel suo metro e quarantesette con un calzino solo. Era Lola in pantaloni. Era Dolly a scuola. Era Dolores sulla linea tratteggiata dei documenti. Ma tra le mie braccia era sempre Lolita.”

(Lolita, di Vladimir Nabokov – trad. Giulia Arborio Mella)



 

lunedì 12 luglio 2021

Citazioni Cinematografiche n.415

Marta: Oh, Dio. Lei è un po' scarso come detective, non crede?
Benoît: Be', ad essere onesti... anche lei è un po' scarsa come omicida.

(Marta Cabrera/Ana de Armas e Benoît Blanc/Daniel Craig in "Cena con delitto - Knives Out", di Rian Johnson - 2019)



 

domenica 11 luglio 2021

When you're singing tonight

Sonja (Lyle Lovett)

I've never been lucky
At picking up women
But this life that I live
Is not one that I choose
She was a waitress
With hair blond and curly
With a pretty black dress
And those Japanese shoes
Man I need to impress her
'Cause I'd like to undress her
I need a song about Sonja
When I'm singing tonight
She looked so pretty
As she poured my coffee
But she had her eye
On my freind at the bar
And I watched her watch him
And I watched her thinking
I wish her eye was on me
Man I need to impress her
'Cause I'd like to undress her
I need a song about Sonja
When I'm singing tonight
And if I could sing her
A tender love ballad
I'd hope that the audience might sing along
But I can't find the right way
To tell her my feelings
And still make the words rhyme with Sonja
No I've never been lucky
At picking up women
But this life that I live
Is not one that I choose
She was a waitress
Now she's gone forever
And I'm stuck with this song
That I never will use
Man you need to impress her
If you want to undress her
Sing a song about Sonja
When you're singing tonight
Sing a song about Sonja
When you're singing tonight

 

 
 

venerdì 9 luglio 2021

Incipit 28/100

“Quando morì non lasciò scritto nulla di personale. Né lettere, né appunti, niente. Sulla sua scrivania c'erano le chiavi dell'auto col tallero d'argento di Maria Teresa, nei cassetti, in bell'ordine, estratti conto, polizze d'assicurazione. Nessuna fattura da pagare. Tutto quanto trasparente, semplice, esatto. Cifre, grosse, piccole. Un cosmo astratto. Le cartellette di colore rosa, giallo limone, grigio topo, senza macchie o gualciture, inodori. Aveva provveduto a noi, per molti anni a venire.

Era questo il suo altruismo.”

(Il mare che bagna i pensieri, di Ilma Rakusa – trad. Mario Rubino)



 

 

 

lunedì 5 luglio 2021

Citazioni Cinematografiche n.414

Henry Jones: Stanno cercando di ucciderci!
Indiana Jones: Lo so papà!
Henry Jones: Be', è una nuova esperienza per me....
Indiana Jones: A me capita sempre!

(Henry Jones/Sean Connery e Indiana Jones/Harrison Ford in "Indiana Jones e l'ultima crociata", di Steve Spielberg - 1989) 



 

 

venerdì 2 luglio 2021

Incipit 27/100

“Sander è silenzioso. È silenziosa anche Karin. Già questo dovrebbe far capire che qualcosa non va, perché di solito Karin parla in continuazione. Ma tutto tace quando due persone, sdraiate sul letto nel cuore della notte, aspettano una telefonata che non arriva. Sentono la sveglia sul comodino, che anziché ticchettare emette una specie di ronzio; lo scricchiolio delle pareti; il vento e la neve che sferzano i vetri; il vicino insonne nell'appartamento accanto, che spegne la radio e si appresta a tornare a letto. Karin ha promesso a Sander che potrà restare sveglio fino a quando Julie telefonerà per dargli la buonanotte. Sander ha sette anni e mezzo. Julie avrebbe dovuto telefonare molte ore fa.”

(Prima che tu dorma, di Linn Ullmann – trad. Pierina M. Marocco)