mercoledì 15 settembre 2021

Giallo, Noir e Thriller/83


Titolo: Notte al Brennero

Autore: Lenz Koppelstätter

Traduttore: Mara Ronchetti

Editore: Corbaccio - 2021


Terzo romanzo con protagonista Johann Grauner, commissario altoatesino della questura di Bolzano, personaggio pensato e proposto da Lenz Koppelstätter, anche in questo caso, come nei due precedenti, affiancato dal collega napoletano Saltapepe.

Ho letto “Notte al Brennero” diversi mesi fa e sono un po' dispiaciuto di scriverne solo ora, con non molto tempo a disposizione ed in una situazione non delle migliori dal punto di vista fisico e di gestione dei pensieri, ma non esito a dire che sia quello che più mi è piaciuto all'interno della serie finora pubblicata. Anzi ritengo sia il migliore al momento, per narrazione generale della vicenda e particolare riguardo al vissuto del commissario, per costruzione della storia e per equilibrio fra indagini scientifiche e quelle propriamente deduttive.


Le descrizioni dei luoghi e delle emozioni dei vari protagonisti catturano e invogliano sempre più alla lettura, che a volte richiede di rallentare il passo per godere dei passaggi narrativi e delle svolte nelle indagini, meritevoli di essere apprezzati nella loro interezza e nel ruolo che giocano nella vicenda.

Come spesso capita in romanzi di questo genere il presente ed il passato, anche quello parecchio lontano, si incontrano e rendono ancora più gustosa e appassionante la lettura. In questo “Notte al Brennero” l'autore Lenz Koppelstätter mostra non solo di conoscere la sua terra, i suoi abitanti e di saperne rappresentare abitudini, vizi, pensieri e sentimenti, ma anche di meritarsi attenzione per la maestria con cui ne scrive all'interno di un romanzo giallo che ha radici nella Storia e rami che si protendono, attraverso il presente, in un prossimo futuro, sociale e letterario.

Il passo del Brennero: un luogo incastonato nelle Alpi e carico di storia, dove hanno soggiornato scrittori, statisti, commercianti, e dove oggi transitano veloci le merci e i turisti che vanno dall'Italia in Austria e viceversa. Un posto tranquillo, come del resto è tutto l'Alto Adige. Eppure, proprio qui il commissario Grauner e il suo collega napoletano Saltapepe si trovano di fronte a un omicidio raccapricciante. Un anziano del posto viene trovato brutalmente assassinato. Era una persona molto riservata, l'unico svago una partita a carte al bar. Nessuno sa molto di lui, nemmeno i compagni di gioco. O forse sanno qualcosa e non vogliono parlare, finché un altro giocatore non scompare senza lasciare traccia... Le indagini conducono l'ispettore nei meandri più oscuri della storia locale, e anche della storia personale di Grauner: il ritrovamento di una vecchia valigia, infatti, sembra collegare il caso con la morte dei genitori del commissario barbaramente uccisi nel loro maso tanti anni prima, un doppio delitto rimasto senza colpevole.(da ibs.it)

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