giovedì 18 giugno 2015

Un quinto Indiana Jones! Ma Harrison Ford ce la fa?


Considerando che vogliono fare un altro film con e su Indiana Jones, io, giusto per non farmi trovare impreparato e per chiarire la mia posizione vi propongo come la penso sui quattro film finora proposti.
Vai con la musica!


I Predatori dell’Arca Perduta (1981): il primo, con una colonna sonora arcinota, dove la marcetta di Indiana Jones si presenta ancora nei momenti in cui mi sento in forma e pronto all’avventura. Certo, perché l’operazione di Steven Spielberg (regia) e Lawrence Kasdan (sceneggiatura) è tutta all’insegna della riproposizione e rivisitazione dell’Avventura. Trama molto semplice, quasi schematica e a conti fatti assai prevedibile, ma con una serie di personaggi e relativi interpreti, Harrison Ford su tutti, sicuramente azzeccati e ben inseriti nel contesto. Pazienza se i Nazisti sarebbero arrivati in Africa solo qualche anno più tardi! 
Un film da uomini, per uomini e da vedere fra soli uomini, perché, come ci mostra “Big Bang Theory”, le ragazze rovinerebbero il divertimento! Voto: 8,5



Indiana Jones e il Tempio Maledetto (1984): un prequel, come secondo film, che avrebbe potuto essere migliore, ma purtroppo si perde un po’ di magia e a parte un paio di scene e qualche effetto speciale lascia insoddisfatti. L’esotismo dell’ambientazione (India) e la scelta di un partner giovane (il ragazzino cinese) che avrebbe dovuto attirare simpatie e stimolare divertimento non sono sufficienti, per cui rimane qualche suggestione per lo più dettata dal “cervello di scimmia” servito a pranzo e da un’esagerazione di pretestuoso occultismo. Voto: 6



Indiana Jones e l’Ultima Crociata (1989): l’unico visto al cinema, per cui il giudizio ne viene un po’ influenzato. Tutto al maschile, quasi senza accorgersene, ed il risultato è più che godibile, anzi molto più che godibile! Una serie di trovate geniali e coinvolgenti che esaltano la coppia Ford-Connery, al punto da perdonargli errori storici e di contesto che in altri casi giustificherebbero insulti e minacce.   Voto: 8






Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo (2008): l’ultimo, per ora. Vecchio e nuovo si incontrano ed il risultato, alieni a parte, giacché tali soluzioni non mi sono mai andate a genio, è da applausi. Il “vecchio” sono Ford e la rediviva, ancora incantevole, Karen Allen dal primo episodio, il “nuovo” sono Shia LaBeouf e la efficace cattiva Cate Blanchett. Ma oltre a loro ci sono inseguimenti, colpi di scena, riprese travolgenti, ottimo intrattenimento e un certo istrionismo, affidato in gran parte ai più giovani, considerando che quasi 20 anni dopo Ford qualche cosa se la deve necessariamente risparmiare. Lo schema, fin dalla scena iniziale, è noto e si ripete con efficacia, anche se qualche eccesso di computer grafica e i già citati alieni mi fanno essere meno generoso nel Voto: 7/8.

Ciao Indy!

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