Un film sulla vendetta?
Una commedia nera?
Melò con accenti western? Oppure classico dramma
sentimentale?
“The Dressmaker – Il diavolo è tornato” presenta caratteristiche di
tali generi e probabilmente anche di altri, mescolandoli e facendoli succedere
l’uno all’altro, sparigliando così le carte e a suo modo ingannando lo
spettatore, che si trova a riconoscere citazioni e rimandi, via via che gli
indizi vengono presentati.
Se è lecito un certo smarrimento durante la visione del
film, che può lasciare perplessi sull’insieme, rimane comunque la grande prova
interpretativa di Kate Winslet, che sembra migliorare sempre più con il
passare degli anni. Tanto che da sola tiene le fila dell’intera vicenda, che la
vede protagonista, ora vittima, poi giustiziere, raffinata stratega,
spettatrice e artefice del destino proprio e di quelli che incrociano il suo
cammino.
È proprio lei, accompagnata da Judy Davis come
unica interprete nel film in grado di avvicinarne la notevole prova, a limitare
i danni dovuti ad una certa incoerenza di stile registico ed alla prolissità
narrativa, che procura un rallentamento nel ritmo e una spiacevole deriva
sentimentalistica del tema.
A dir il vero gli ultimi minuti del film fanno “perdonare”
la sovrabbondanza di temi e di spunti grotteschi, che fa girare la testa anche
ai più smaliziati spettatori, pur rimanendo il dubbio che una mezz’ora di film
in meno e l’assenza di scene melodrammatiche e di facile sentimentalismo
avrebbero giovato.
Nota a parte per abiti e costumi: una libidine!
Australia, stato di Victoria, Anni Cinquanta. Tilly Dunnage è una
giovane e bella donna che, dopo aver trascorso molti anni in Europa, torna
nella sua piccola città natale. Dalle più importanti case di moda parigine a un
contesto quasi rurale, Tilly rivoluzionerà la sua vita, ritroverà la madre
Molly, si innamorerà inaspettatamente di Teddy, un uomo dall'animo puro e
sincero . Grazie alla sua professionalità e alla bravura maturata con anni di
esperienza, Tilly riuscirà a trasmettere alle donne di Dungatar il suo
incredibile senso del bello e dello stile, infliggendo una sottile vendetta ai
suoi detrattori. (da cinematografo.it)
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