Che
t’importa del mio nome?
Esso
morirà, come il triste rumore
Dell’onda,
che batte contro una lontana riva,
Come
un suono notturno in un profondo bosco.
Esso
sul foglietto di un album
Lascerà
una morta traccia, simile
Al
ricamo di una iscrizione tombale
In
una lingua sconosciuta.
Che
c’è in questo nome? Da tempo dimenticato
Nelle
agitazioni nuove e ribelli,
Alla
tua anima esso non darà
Puri,
teneri ricordi.
Ma
nel giorno della tristezza, nella quiete,
Pronuncialo
con nostalgia;
Dì:
c’è una memoria di me,
C’è
al mondo un cuore nel quale io vivo…
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