Nel rispetto
di quanto riportato nell'editoriale introduttivo, nel numero 60 della
collana Le Storie, La Legge Zero,
il lettore ha tra le mani l'incontro fra Agatha
Christie e Isaac
Asimov.
Giallo e
Mistery, Fantascienza
e Visione Futuristica infatti si mescolano e
si rafforzano a vicenda per una intrigante e coinvolgente storia,
degna di entrare nella serie Bonelli.
Probabilmente
i più puristi storcerebbero il naso, a sentire/vedere il paragone,
l'accostamento ai due grandi scrittori citati, ma ad una lettura
attenta e, non secondariamente, libera da reticenze di sorta, si nota
come lo sceneggiatore Giovanni Eccher
riesca a declinare e coniugare in modo compiuto le caratteristiche
portanti della scrittura dei due autori, senza privilegiare l’uno o
l’altro genere.
L'elemento
mystery, proprio
della trama alla 10 Piccoli
Indiani, è
infatti influenzata dal contesto futuristico e in particolare dalla
presenza fondamentale e centrale di androidi nella vita comune,
mentre il lato fantascientifico
viene esaltato proprio grazie al contesto tipicamente da giallo
(della camera chiusa),
che concede spazio e autorevolezza ad una serie di riflessioni sul
rapporto tra umano e artificiale (tematica
tipicamente asimoviana).
Sebbene i
più accaniti appassionati di giallo possano far notare come risulti
forse fin troppo evidente quale sia uno dei maggiormente centrali
misteri propri della storia proposta, la conclusione ed il
disvelamento finale di questo sono niente affatto banali, nel
rispetto della doppia anima dell'albo e con ogni particolare che
trova propria ragion d'essere nell'insieme.
I disegni di Valentino Forlini sono forti di un segno chiaro e preciso, una linea morbida nel rappresentare i personaggi e dotata di grande attenzione per i dettagli, sia nei volti che negli sfondi, per un risultato elegante.
In un prossimo futuro… il magnate della robotica Kayn Doppler ha
organizzato una cena davvero speciale. Vi saranno ammessi pochi eletti,
personalità di spicco della finanza e della politica, per assistere alla
presentazione di un nuovo prototipo segreto. Qualcosa, però, non va per
il verso giusto... (da sergiobonelli.it)
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