Vorrei
sedere accanto
a
qualcuno e cantando addormentarlo.
Vorrei
con nenia infantile cullarti
e
accompagnarti al sonno e al risveglio.
Vorrei
essere nella casa l’unico
a
saperlo: che fredda era la notte.
E
vorrei tendermi in ascolto dentro e fuori,
in te,
nel mondo, nel bosco.
Gli
orologi si chiamano a rintocchi,
e
si scorge il fondo del tempo.
E
ancora – giù – uno sconosciuto passa
e
disturba un cane sconosciuto.
Di
là da questo si fa silenzio. Grandi
in
te ho posato gli occhi;
e
dolcemente ti trattengono e ti lasciano
quando
una cosa nel buio si muove.
Along came a spider - Jack Vettriano |
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