giovedì 18 settembre 2014

Silenzio # 12



SILENZIO IN LIGURIA

Scade flessuosa la pianura d'acqua
Nelle sue urne il sole 
Ancora segreto si bagna.
Una carnagione lieve trascorre.
Ed ella apre improvvisa ai seni 
La grande mitezza degli occhi.
L'ombra sommersa delle rocce muore.
Dolce sbocciata dalle anche ilari, 
Il vero amore è una quiete accesa,
E la godo diffusa 
Dall'ala alabastrina 
D'una mattina immobile.

(Giuseppe Ungaretti, da Sentimento del tempo, 1933)





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