venerdì 28 novembre 2014

Giallo, Noir & Thriller/18

Titolo: Ero Jack Mortimer
Autore: Alexander Lernet-Holenia
Traduttore: Margherita Belardetti
Editore: Adelphi - 2010


L’austriaco Alexander Lernet-Holenia, con “Ero Jack Mortimer”, si cimenta in quello che, a ragione e non solo per l’ambientazione, può definirsi un noir mitteleuropeo, con un protagonista che solo in apparenza risulta sprovvisto del necessario “appeal” per conquistare il lettore. In realtà la forza del tassista viennese Ferdinand Sponer, suo malgrado coinvolto in un’avventura di 24 ore dai toni fra commedia e dramma, è proprio di essere una persona comune che vive, anche solo per una notte e poco più, come un famoso gangster americano.

Le figure ed i personaggi che gli ruotano intorno ed animano brillantemente la vicenda, in particolare le protagoniste femminili, sono molto più marcate e decise nelle loro caratterizzazioni ed azioni, pertanto evidenziano ancora di più la condizione del giovane che, invischiato in una certa irresolutezza e magistralmente avvolto in una nebbia che non gli permette di emergere con decisione, ci propone il tema, delicato e foriero di riflessioni, dell’identità e della possibilità di scegliere se “essere” o “recitare una parte”. D’altronde l’autore viene dalla stessa patria di Schnitzler e Freud.

Ritmo serrato, vicenda che risulta anche divertente e trama che si svolge con brio, con un uso “gustoso” degli excursus, per un romanzo che passa da pagine thriller a toni da commedia degli equivoci, per intrattenere e coinvolgere su più piani.

Alexander Lernet-Holenia

Chi è Jack Mortimer e perché, appena è salito su un taxi alla Westbahnhof di Vienna, qualcuno gli ha sparato uccidendolo sul colpo? E perché mai doveva salire proprio sul taxi del giovane Ferdinand Sponer, che ha già parecchi problemi - soprattutto quello di essersi perdutamente innamorato di una fanciulla troppo bella, troppo ricca e troppo aristocratica per lui? (da IBS.it)

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