venerdì 10 aprile 2015

Maori, la Via Umana - Editoriale Cosmo


Un bel noir, ambientato in Nuova Zelanda.

Una sorpresa dalla Editoriale Cosmo, che propone una sceneggiatura dello scrittore Caryl Ferey, illustrata da Giuseppe Camuncoli e Stefano Landini.

Il detective Jack Kenu, “assalito” da problemi, rimpianti e vicissitudini personali, come da copione dei migliori “polar”, si trova ad affrontare un difficile caso, dove violenza politica e fisica, temi sociali ed economici, corruzione e desiderio di riscatto si inseriscono in una visione futura (ma non troppo!) dell’isola del Pacifico.

Kenu, oltre ad essere un poliziotto, è un Maori e la questione è di non poco conto. Infatti uno dei temi centrali della vicenda è, appunto, la frattura che ancora oggi è visibilmente dolorosa fra i “nativi” ed i discendenti degli europei, i Pakeha.

I problemi sociali ed economici vengono presentati all’interno della disgregazione sociale della comunità Maori e della lotta politica fra due differenti e distanti visioni, entrambe candidate alla guida del Paese.

Non vi sono intenti didattici ed il rischio di una narrazione didascalica non è neppure sfiorato, poiché ritmo e sviluppo della trama e dell’indagine fanno leggere con gusto e trasporto ogni singola tavola, a cui il colore dona atmosfera aggiungendo ulteriore connotazione a quanto vi è rappresentato.

Jack Kenu è un bel personaggio, con una evidente dignità letteraria, gli altri caratteri non sono da meno ed i diretti interlocutori del detective godono di una efficace resa, con dialoghi non banali e ben gestiti, alternando asciuttezza e sintesi con un gradevole gusto per la narrazione.

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