venerdì 12 febbraio 2016

Luna # 14


Edvard Munch - Notte d'estate in spiaggia

“La luna di pomeriggio nessuno la guarda, ed è questo il momento in cui avrebbe più bisogno del nostro interessamento, dato che la sua esistenza è ancora in forse. E’ un’ombra biancastra che affiora dall’azzurro intenso del cielo, carico di luce solare; che ci assicura che ce la farà anche stavolta a prendere forma e lucentezza? E così fragile e pallida e sottile; solo da una parte comincia ad acquistare un contorno netto come un arco di falce, e il resto è ancora tutto imbevuto di celeste. E’ come un’ostia trasparente, o una pastiglia mezza dissolta; solo che qui il cerchio bianco non si sta disfacendo ma condensando, aggregandosi a spese della macchie e ombre grigiazzurre che non si capisce se appartengano alla geografia lunare o siano sbavature del cielo che ancora intridono il satellite poroso come una spugna.”

(Italo Calvino in “Palomar”)








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