Chiunque perda una persona desidera vendetta su qualcuno, su Dio se non
riesce a trovare nessun altro. Ma in Africa i Matobo e i Ku credono che
l'unico modo di estinguere il dolore è salvare una vita. Se qualcuno
viene ucciso un anno di lutto finisce con un rituale chiamato "la prova
dell'uomo che affoga". Per tutta la notte c'è una festa accanto a un
fiume; all'alba l'assassino viene messo su una barca, portato fino al
largo e gettato fuori, è legato così non può nuotare. La famiglia del
morto deve fare una scelta: può lasciarlo affogare o raggiungerlo a
nuoto e salvarlo. I Ku credono che se la famiglia lascia che l'uomo
affoghi avrà giustizia ma passerà il resto della vita nel lutto. Ma se
salva l'uomo, se ammette che la vita non è sempre giusta.... proprio
quel gesto porterà via il dolore. La vendetta è una pigra forma di sofferenza.
(Silvia Broome/Nicole Kidman in "The Interpreter", di Sydney Pollack - 2005)
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