venerdì 10 luglio 2015

Giallo, Noir & Thriller/23


Titolo: Controcorrente
Autore: Annamaria Fassio
Editore: Mondadori - 2013

Annamaria Fassio sceglie la formula e la struttura del giallo per toccare e mescolare diversi temi, tutti più o meno di stringente attualità, sebbene non proprio del tutto nuovi. Troviamo lo smaltimento legale ed illegale dei rifiuti, il ruolo che ricopre la Mafia Russa, il rapporto fra Italia, Russia e Ucraina, le adozioni internazionali, la prostituzione minorile ed altro ancora.

Proprio la compresenza di tante tematiche, peraltro collegate tra loro all’interno di una storia fortemente connotata di poliziesco e di giallo, non solo per le procedure di indagine e l’atmosfera che se ne respira, potrebbe essere un limite. Vengono suggerite ed accennate molte cose ed il lettore, specie se non propriamente smaliziato, rischia di restarne un po’ disorientato. Fortunatamente in questo “Controcorrente” i personaggi sono ben descritti e presentati, rivelando l’interesse e la cura che l’autrice rivolge a loro ed alle vicende e vicissitudini che si trovano a dover gestire. Protagonisti e comprimari molto vivi e reali, in una storia che solo in parte è violenta, poiché sembra che non si voglia esagerare su quell’aspetto. Si privilegia la proposta e la riflessione sull’umanità che si trova a dover affrontare i propri problemi e le proprie personali storie, che entrano a far parte di una attualità ben proposta da una scrittura veloce e “nervosa” quanto basta, con il ricorso a qualche flashback, efficaci, anche se rischiano di complicare la storia.

Il finale tende ad essere forse eccessivamente prevedibile, ma la lettura risulta piacevole e si rimane affezionati ad Erica Franzoni, commissario capo della Mobile di Genova, ed al vicequestore Antonio Maffina.



C'è un filo misterioso che collega Viktor Blinskij, cacciatore di orsi nella regione di Cernobyl, agli ambienti malavitosi di Genova. Un filo che si congiunge a Olga, una ragazza di origine ucraina arrivata da bambina in Italia con la madre, in carcere per spaccio e prostituzione, e ora fuggita dalla casa dei genitori adottivi. Un filo che si intreccia con il barbaro omicidio di un uomo, visto in gravi condizioni da una donna lungo una strada e poi ritrovato cadavere dalla polizia, evirato e gettato in un burrone. Fili che si intersecano e sembrano perdersi in un groviglio inestricabile per Erica Franzoni, commissario capo della Mobile di Genova, e per il vicequestore Antonio Maffina. Esistenze indissolubilmente legate, tra la vita e la morte, di cui dovranno al più presto sciogliere l'enigma. (da amazon.it)

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