Ivan
mi chiede, la notte: Perché c'è solo un muro del pianto, perché
nessuno ha mai costruito un muro della gioia?
Felice,
sono felice.
Se
Ivan vuole, costruirò un muro della gioia tutto intorno a Vienna,
dove erano i vecchi bastioni e dove è la Ringstrasse e, se
dipendesse da me, anche un muro della felicità intorno alla brutta
circonvallazione di Vienna. Ogni giorno allora potremmo andare lungo
queste nuova mura e schiantare dalla gioia, dalla felicità, perché
è felicità, siamo felici.
(Ingeborg
Bachmann, "Malina" - Adelphi 2003 - trad. Maria Grazia
Manucci)
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