domenica 5 maggio 2019

Dampyr #229 - Kurjak il vampiro






La sceneggiatura di Giovanni Di Gregorio mette Harlan e Tesla nella difficile situazione di valutare il loro operato e la loro missione. Saranno in grado di mettere in campo lucidità e decisione d'azione di fronte ad un Kurjak trasformato in creatura della notte?
Episodio che funge da collante ed allo stesso tempo “da esca” per il lettore e per il prosieguo della serie. A mio parere è segno di una certa maturità e profondità della testata porre gli eroi protagonisti di fronte a difficili quesiti sulla morale, sul senso delle loro azioni e sulla volontà o debolezza individuale e del gruppo, come ad esempio interrogarsi su quale linea mantenere davanti alla spietatezza e la ferocia che sembra sopraffare il loro amico, inoltre offrendo dialoghi adeguati ed apprezzabili, per lo più azzeccati e mai ridondanti.

Fabio Bartolini con il suo tratto pulito, delineato da neri decisi che valorizzano le figure e l'impostazione che il disegnatore propone, illustra il tormento di Harlan e la sua difficoltà nello scontarsi con Kurjak, fratello di vita e di battaglia, con tavole leggibili e impreziosite dalla cura per il dettaglio.

Da qualche tempo Emil Kurjak, l’unico umano del terzetto di ammazzavampiri, soffre di una brutta tosse. Inoltre un parassita noto come “Pallida Maschera” è stato innestato nel suo corpo per conto dei terribili Grandi Antichi. Che cos'altro gli accadrà? Qual è il nemico di Dampyr dietro a questo diabolico piano ordito alle spese dei nostri eroi?… Ma, soprattutto, Emil Kurjak, soldato tutto d’un pezzo e amico fidato, può schierarsi contro i suoi compagni di sempre? (da sergiobonelli.it)

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