Da qualche
mese è possibile trovare nelle edicole gli albi di una nuova serie a
fumetti, in formato “bonellide”. Si tratta di Samuel Stern,
edito da Bugs Comics.
Ne consiglio
l'acquisto e la lettura. In breve cerco di darne le ragioni.
Samuel Stern
è essenzialmente una serie horror, con buona parte degli
ingredienti del genere e qualche interessante spunto narrativo e di
ispirazione. Mostri, spettri, demoni, possessioni e tutto quello che
gli va dietro ci sono, si fanno apprezzare anche sotto l'aspetto
grafico, ma più che alla componente puramente orrorifica, creatori e
sceneggiatori sembrano dedicarsi a rappresentare, tramite situazioni
e vicende, sentimenti pienamente umani, come il dolore, le delusioni,
il rancore mai sopito, le angosce quotidiane dettate da una società
cinica e spietata, le vendette da consumare violentemente, l'odio e i
tradimenti.
Tutti questi aspetti rendono i primi tre albi della
serie un appassionante studio della natura umana, una
rappresentazione dell'orrore a cui assistiamo ed in cui viviamo tutti
noi, con la componente emotiva e psicologica ben in evidenza.
Disegnatori e sceneggiatori stanno dimostrando sensibilità non
comuni e la capacità, probabilmente il desiderio di andare oltre i
confini del genere, servendosene quanto basta e offrendo pagine
splatter con intelligenza e sapendo bene cosa e come rappresentare.
Un ultimo
dato, la serie è ambientata ad Edimburgo, una occasione per
interessarsi a questa città.
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