domenica 16 febbraio 2020

Samuel Stern


Da qualche mese è possibile trovare nelle edicole gli albi di una nuova serie a fumetti, in formato “bonellide”. Si tratta di Samuel Stern, edito da Bugs Comics.
Ne consiglio l'acquisto e la lettura. In breve cerco di darne le ragioni.

Samuel Stern è essenzialmente una serie horror, con buona parte degli ingredienti del genere e qualche interessante spunto narrativo e di ispirazione. Mostri, spettri, demoni, possessioni e tutto quello che gli va dietro ci sono, si fanno apprezzare anche sotto l'aspetto grafico, ma più che alla componente puramente orrorifica, creatori e sceneggiatori sembrano dedicarsi a rappresentare, tramite situazioni e vicende, sentimenti pienamente umani, come il dolore, le delusioni, il rancore mai sopito, le angosce quotidiane dettate da una società cinica e spietata, le vendette da consumare violentemente, l'odio e i tradimenti. 

Tutti questi aspetti rendono i primi tre albi della serie un appassionante studio della natura umana, una rappresentazione dell'orrore a cui assistiamo ed in cui viviamo tutti noi, con la componente emotiva e psicologica ben in evidenza. Disegnatori e sceneggiatori stanno dimostrando sensibilità non comuni e la capacità, probabilmente il desiderio di andare oltre i confini del genere, servendosene quanto basta e offrendo pagine splatter con intelligenza e sapendo bene cosa e come rappresentare.

Un ultimo dato, la serie è ambientata ad Edimburgo, una occasione per interessarsi a questa città.

 

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