Potrei limitarmi a scrivere che
quest’albo mi è piaciuto, anzi mi ha inquietato, attratto, fatto provare
repulsione, intrigato, fatto riflettere e poi mi ha tanto convinto da
perdonargli l’uso di cliché e temi già ampiamente visti/letti/proposti, anche se
continuano ad avere un loro perché.
Potrei ma non lo faccio perché
continuo sostenendo che questo numero 333, “I Raminghi dell’Autunno”,
riesce, allo stesso tempo a riproporre il Dylan di tanto tempo fa e a
presentare il Dylan del prossimo futuro. Ovvero il tema del circo, dei freak,
degli emarginati non è nuovo per chi ha amato in passato Dylan Dog,
inoltre quella intrigante atmosfera onirica, quel situare la vicenda in
una dimensione fuori dal tempo e dalla continuità, mi ha conquistato, come,
appunto, tanto tempo fa, quando ancora mi alzavo la mattina per occupare il mio
posto in un’aula scolastica. Ma, come se non bastasse, ci sono elementi di
rottura, prima fra tutti l’assenza (la non presenza?) di Groucho,
l’insostituibile (?) assistente dell’Indagatore dell’incubo.
Fabio Celoni centra
soggetto, sceneggiatura e disegni, questi ultimi con elementi quasi pittorici e
di raffinata eleganza e ottima resa, per cui accetto anche un finale un po’
troppo criptico, se non involuto e conservo quest’albo come un ottimo incentivo
per acquistare ancora Dylan Dog nei prossimi mesi, dove si dovrebbe infine
giungere al cuore della “rivoluzione” un anno fa annunciata.
Dimenticavo la copertina, un
po’ statica ma suggestiva come forse solo Angelo Stano riesce a proporre.
Come tutti gli anni, alla fine dell’estate, col ritorno dell’autunno,
ricompare il Circo. Dylan odia i circhi e ha paura dei sinistri freak costretti
a esibirsi per strappare una risata al pubblico. E tra loro c’è anche Groucho,
andatosene un paio d’anni prima per infoltire la schiera degli artisti
destinati a vagare raminghi, senza sosta, di città in città. Per rivedere
l’amico, all'Indagatore dell'Incubo non resta che attendere che il
coloratissimo tendone accenda le sue luci e che lo spettacolo abbia inizio. Ma
perché non riesce a scorgere Groucho durante lo show? Dietro quali sembianze si
nasconde? (da sergiobonelli.it)
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