venerdì 30 settembre 2016

Notturno

Notturno
Sorvegliamo i lupi fino a tarda notte
Poi mangeremo la luna
Resteranno fosse piene di stelle
Il buio profuma dolce come segale
Abbiamo voglia soprattutto di dormire
e meditiamo come rivolgerci alla morte
Senza di lei non ci sarebbe l’infanzia
la regione della cava libertà dei fili d’erba.

(Jan Skácel – trad. Annalisa Cosentino)


Nessun commento:

Posta un commento