“Fissandosi allo specchio, Chunyu Bai ripensò
ai combattimenti che si erano svolti intorno alla Concessione internazionale di
Shanghai; si ricordò l’attacco di tre bombardieri all’incrociatore giapponese
Izumo ormeggiato sul fiume Huangpu, l’assedio ai magazzini Sihang, ripensò a
come la città fosse diventata un luogo isolato dove si perpetravano nell’ombra
numerosi crimini. Poi era scoppiata la guerra del Pacifico e i carri armati
giapponesi avevano percorso via Nanchino.”
“L’uomo nello specchio sembrava essere
diventato un altro. Chunyu Bai continuò a fissarlo per due o tre minuti, poi
non se la sentì più di guardarlo e riprese il suo cammino. Benché il
marciapiede fosse affollato di gente, provò una solitudine incommensurabile.
Quando passò davanti a un ristorante che faceva cucina tipica del Sud-est
asiatico, spinse la porta ed entrò.”
Nessun commento:
Posta un commento