In
questi anni di blog ho “parlato” poco di Nathan Never.
Solo
raramente ed in modo quasi episodico, forse addirittura accidentale,
ho raccontato dell'Agente Speciale Alfa, sebbene ritengo che
si sia notato l'affetto che provo per il personaggio e la serie, che
seguo fin dall'inizio della sua uscita in edicola, nel giugno 1991.
A
chi mi dice che ritiene impossibile avvicinarsi ora a Nathan Never,
dopo 26 anni di albi di serie regolare, speciali e varie
pubblicazioni direttamente o indirettamente legate al personaggio,
rispondo che si può fare, scegliendo qualche albo particolarmente
riuscito o emozionante.
Una
buona
occasione è in edicola in questi giorni, ovvero la serie “Rinascita”
con l'albo numero 1 di 6, a firma Michele
Medda
e Germano
Bonazzi,
oppure la serie “Anno
Zero”,
sempre composta da sei albi, sceneggiata da Bepi
Vigna e
disegnata da Roberto
De Angelis
sul passato del “musone”, uscita lo scorso anno.
Senza
andare troppo indietro nel tempo, consiglio la lettura o rilettura
dell'albo numero 258 “Haiku”, di cui presento qualche tavola.
Lo
consiglio per la profondità emotiva, la cura nella presentazione e
definizione dei personaggi, la resa dei disegni di Valentina
Romeo e
la emozionante ed efficace sceneggiatura di Alberto
Ostini
(inoltre
ideatore di tutto il filone eurasiatico che recentemente si è
concluso sulla testata “Universo Alfa”),
artista che non si può non definire un maestro nel conferire alle
proprie storie poesia, delicatezza, stupendi momenti di riflessività
che si incontrano con l'azione e i soggetti più propriamente gialli
ed investigativi.
Haiku
è un piccolo gioiello che merita di essere recuperato.
La
violoncellista Kumiko Sato, anche se giovane, ha già dimostrato di
essere ben più che una semplice promessa della musica, ma il
successo, a volte, porta con sé spiacevoli conseguenze: la ragazza
sembra infatti essere oggetto delle morbose attenzioni di un
minaccioso ammiratore, che le manda missive intimidatorie, sotto
forma di haiku, i brevi componimenti in versi tipici del Giappone. In
trasferta a Nuova Tokyo, Nathan Never, lontano dalla routine
quotidiana, mentre cerca di scoprire l'identità dello stalker,
rischia di venire sommerso dal vortice dei propri ricordi...(da
sergiobonelli.it)
Nessun commento:
Posta un commento