“Danse
Macabre”, tra le altre cose, è il titolo di un poema sinfonico
di Camille Saint-Saëns, è una composizione per pianoforte e
orchestra composta da Franz Liszt. il titolo di un romanzo di Veit
Heinichen ed un tema iconografico tardomedievale nel quale è
rappresentata una danza fra uomini e scheletri ripreso in diversi
dipinti in giro per l'Europa.
Dal maggio
di quest'anno è anche il titolo di un albo di Dampyr,
esattamente il numero 218, che presenta in copertina Tesla Dubcek,
con l'illustre assenza del buon Harlan.
Un albo a
dir poco imprescindibile per un appassionato lettore della serie, sia
per le firme di Mauro
Boselli e Luca Rossi, rispettivamente soggettista/sceneggiatore e
disegnatore di “Danse Macabre”, sia per la continuity interna,
con la presenza di Nikolaus e di Samael, ma soprattutto di uno dei
più terribili nemici del Dampyr, il Maestro cinefilo Henzig,
il quale, per arrivare al nostro Harlan Draka, colpisce la bionda non
morta.
Tra
citazioni ed omaggi alla letteratura ed al cinema horror e
dell'orrore, l'avventura pressoché in solitaria di Tesla conduce il
lettore ad una riflessione sul dolore e l'invulnerabilità della non
morta alleata di Harlan, infatti Boselli riesce a imbastire una
storia davvero fuori dal comune, anche per i suoi alti standard in
termini qualitativi. Il ritmo, l'attitudine a coinvolgere il lettore,
la cura per i dettagli, tutto nella sua sceneggiatura concorre a
rendere l'albo imperdibile. Il finale, se così sarà, è a dir poco
sconvolgente e foriero di modifiche e stravolgimenti interni alla
serie, tanto inaspettato da coinvolgere anche un lettore occasionale.
Luca
Rossi ai disegni si è impegnato in maniera particolare. La cura nel
tratto, nelle luci e le ombre, rappresenta uno degli elementi che lo
rendono uno degli artisti più rappresentativi e talentuosi
dell'intera schiera di disegnatori dampyriani.
Un
antico castello boemo. Un tenebroso e affascinante Principe
dell'Inferno... Tesla, la non-morta, può sentire di nuovo il calore
del sole sulla sua pelle senza il rischio di essere incenerita. Forse
è solo un sogno, ma possono i vampiri sognare? Una difficile prova
per Tesla, che dovrà vedersela con le proprie forze contro uno dei
più terribili nemici del Dampyr! (da
sergiobonelli.it)
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