sabato 5 maggio 2018

Nathan Never # 322-323

Gli ultimi due albi di Nathan Never, numero 322 e 323, “Sugli Asteroidi” e “Missione per un Amico”, compongono una storia doppia che rende omaggio alla fantascienza “classica”.



Fin dalla copertina del primo albo si nota il tributo alle grandi epopee di fantascienza spaziale, in primis Star Trek, con il lavoro di Sergio Giardo che cita la locandina del primo lungometraggio cinematografico dedicato alla saga ideata da Gene Roddenberry (Star Trek del 1979, regia di Robert Wise). Gli elementi della narrativa fantascientifica più tradizionale non si fermano ovviamente alla cover, poiché Bepi Vigna, in veste di curatore del soggetto e della sceneggiatura, mette in scena una storia in bilico fra passato e presente di Nathan, dove l'attualità ed i ricordi in mezzo allo spazio ed ai vari corpi celesti sono l'occasione per parlare di viaggi stellari ma anche nell'animo umano, con sogni, sentimenti quali amore ed amicizia ed approfondimento dei rapporti umani.


Questo dato è ulteriormente evidenziato dai vari richiami ad uno degli albi più amati dai lettori di vecchia data di Nathan Never. L'albo numero 29 “L'Ultima Onda” uscito nell'ottobre del 1993 funge da base molto più di sottofondo per la storia in edicola negli ultimi due mesi. Allora il disegnatore era Stefano Casini e si parla di anni d'oro per questa serie, che però anche grazie alle ultime uscite, non solo della serie regolare, sembra mostrare ancora buone potenzialità ed intenzione di appassionare e soddisfare i lettori più affezionati e forse conquistarne di nuovi.



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