A fare di
Sarah Vaughan una vera divina del jazz è stata un'estensione
vocale fuori dal comune ed un controllo del fraseggio che le
permetteva di ridisegnare una canzone secondo l'ispirazione e l'umore
del momento. Nata nel New Jersey nel 1924, trovò nel mitico Apollo
Theatre di New York il luogo ideale dove esprimere il suo
talento. Così Sassy, come venne soprannominata, attraversò gli anni
quaranta accompagnata dalla big band di Earl Hines e poi da quella di
Billy Eckstine, a cui rimase legata tutta la vita
considerandolo ancora più di un mentore.
Grazie a
Eckstine, la Vaughan entrò in contatto con fuoriclasse come Dizzy
Gillespie e Charlie Parker, divenendo così esponente di spicco del
bepop. Infatti stando vicino ai suoi massimi esponenti, la Divina
riuscì ad affinare un canto libero da schemi prestabiliti, potendo
così permettersi di confrontarsi sia con brani dalla evidente
complessità armonica, sia con l'eleganza delle canzoni di Gershwin.
Con il padre della canzone moderna americana la Vaughan si
confronterà per la prima volta nella metà degli anni cinquanta. E
But Not For Me verrà ricordata nella sua
interpretazione unica, caratterizzata da una intensa ed emozionante
varietà espressiva.
Old
Man Sunshine, listen, you
Never tell me dreams come true
Just try it, and I'll start a riot
Beatrice Fairfax, don't you dare
Ever tell me he will care
I'm certain, It's the final curtain
Never tell me dreams come true
Just try it, and I'll start a riot
Beatrice Fairfax, don't you dare
Ever tell me he will care
I'm certain, It's the final curtain
I
never want to hear from any cheerful Pollyannas
Who tell you fate supplies a mate, it's all bananas
Who tell you fate supplies a mate, it's all bananas
They're
writing songs of love, but not for me
A lucky star's above, but not for me
With love to lead the way
I found more skies of gray
Than any Russian play could guarantee
A lucky star's above, but not for me
With love to lead the way
I found more skies of gray
Than any Russian play could guarantee
I
was a fool to fall, and get that way
Hi-ho, alas, and also lack-a-day
Although I can't dismiss
The memory of his kiss
I guess he's not for me
Hi-ho, alas, and also lack-a-day
Although I can't dismiss
The memory of his kiss
I guess he's not for me
Although
I can't dismiss
The memory of his kiss
I guess he's not for me
The memory of his kiss
I guess he's not for me
Compositori:
George Gershwin / Ira Gershwin
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