giovedì 20 dicembre 2018

Il Governo dell'Onestà

Solo poche settimane fa parlavo con un simpatizzante del M5S che si diceva entusiasta del fatto che di lì a breve il Governo avrebbe approvato il Ddl Anticorruzione. Sosteneva che sarebbe stato l'ulteriore prova della efficacia e onestà dell'esecutivo M5S-Lega. Ovviamente tralasciava, nella sua considerazione, quanto contenuto fra le righe del decreto che, riferendosi al ponte Morandi di Genova, permetteva, di fatto, un condono edilizio e legittimava l'inquinamento ambientale. Ma tant'è, il suo entusiasmo era tale da risultare quasi contagioso.
Oggi, con il Ddl compilato, oltre alla condivisibile (per carità!) stretta sui corrotti, noto come si facciano passare due norme con una loro perversa specificità: una consente agli enti locali di assegnare direttamente lavori e servizi ad imprese e soggetti, senza necessità di indire gare d'appalto, fino al limite di un importo di 200.000 euro; l'altra dichiara non necessario presentare certificazione antimafia, ovvero prova che imprese e soggetti non siano mafiosi o connessi con le mafie, per servizi e lavori in affido fino al limite di 150.000 euro.
Magari esagero, ma a me pare evidente quanto questo sia un regalo, o quantomeno un grande favore al malaffare, alla criminalità organizzata, alle Mafie. Questo da un Governo che per bocca del suo Ministro dell'Interno, nonché Vice Presidente del Consiglio e del suo Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, sosteneva che avrebbe sconfitto le Mafie in pochi mesi, al massimo in pochi anni!


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