Poi,
con il passare del tempo, capii che, anche se tutti noi uomini siamo
capaci di fare il bene e il male, i peggiori sono sempre quelli che,
quando dispensano il male, lo fanno al riparo dell'autorità altrui,
della subordinazione, o con il pretesto di obbedire agli ordini
ricevuti. E se sono già terribili coloro che dicono di agire nel
nome di un'autorità, una gerarchia o una patria, quelli che si
sentono giustificati da un qualche Dio sono anche peggio.
(Arturo
Pérez-Reverte, “Purezza di Sangue” – Il Saggiatore, 2010,
trad. Roberta Bovaia)
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