venerdì 28 settembre 2018

Dampyr #222 - Il Suicidio di Aleister Crowley


Una delle maggiormente apprezzabili caratteristiche (tra le tante) della serie Dampyr, è la capacità di introdurre e rendere alla portata del lettore le biografie di personaggi realmente esistiti, inserendole con un certo fascino nelle trame degli albi in edicola e più in generale nella continuity e macrotrama della testata.



Il Suicidio di Aleister Crowley”, numero 222, lo rende evidente fin dal titolo. L'inquietante esoterista ed occultista britannico era già comparso in passato, con un ruolo non proprio positivo, ma qui è affiancato dal più importante scrittore portoghese, Fernando Pessoa, reso noto e conosciuto in Italia principalmente grazie ad Antonio Tabucchi. In quest'albo, che possiamo definire nella media qualità della serie, è presente il “solito” passaggio fra presente e passato, qui grazie alle visioni di Ann Jurging, ma soprattutto ritornano i Grandi Antichi lovecraftiani (già apparsi con buoni risultati nella saga dampyriana) e altri fondamentali elementi dell'immaginario del visionario autore di Providence. 

 

L'albo probabilmente è apprezzabile per l'ennesima prova, da parte di Mauro Boselli, della capacità di offrire un'affascinante ricostruzione storico-letteraria, in cui siano presenti ed elegantemente rappresentati gli elementi che rendono Dampyr una serie da seguire ed a cui appassionarsi, ovvero la Letteratura, la Poesia, l'Azione, la Storia e, ovviamente, l'Horror.

Un punto in più lo si deve alle ricostruzioni della Lisbona antica e moderna, ad opera del disegnatore Michele Cropera, che inoltre rende ottimamente le atmosfere, siano prettamente di natura fantastica, tra mostri, ambientazioni ben curate e geometrie paradossali di stampo escheriano, che più aderenti alla realtà. 

 

Indagando su Aleister Crowley, sparito nella lotta contro i Grandi Antichi, la veggente Ann Jurging scopre un tenue filo che lo collega a Fernando Pessoa, il grande poeta portoghese. Nella vita dei due, che si stimavano e si conoscevano, c’è un enigma, legato alla misteriosa scomparsa di Crowley nel 1930 presso la scogliera nota come Bocca dell’Inferno. Perché Pessoa si rese complice del famigerato Magus? Quale pericoloso rito tantrico Crowley intendeva compiere nella bizzarra e sinistra Quinta da Regaleira? Perché Ann ha sognato il terribile terremoto di Lisbona e le isole immaginarie dell’Atlantico? Per salvare l’Europa, Ann, insieme a Harlan, Tesla, Kurjak e Bobby Quintana, dovrà ripercorrere le orme di Crowley e Pessoa, e impedire che dal mare rinasca la terrificante città di R’lyeh… (da sergiobonelli.it)


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