Una
delle maggiormente apprezzabili caratteristiche (tra le tante)
della serie Dampyr, è la capacità di introdurre e rendere
alla portata del lettore le biografie di personaggi realmente
esistiti, inserendole con un certo fascino nelle trame degli albi in
edicola e più in generale nella continuity e macrotrama della
testata.
“Il
Suicidio di Aleister Crowley”, numero 222, lo rende evidente
fin dal titolo. L'inquietante esoterista ed occultista britannico era
già comparso in passato, con un ruolo non proprio positivo, ma qui è
affiancato dal più importante scrittore portoghese, Fernando Pessoa,
reso noto e conosciuto in Italia principalmente grazie ad Antonio
Tabucchi. In quest'albo, che possiamo definire nella media qualità
della serie, è presente il “solito” passaggio fra presente e
passato, qui grazie alle visioni di Ann Jurging, ma soprattutto
ritornano i Grandi Antichi lovecraftiani (già apparsi con buoni
risultati nella saga dampyriana) e altri fondamentali elementi
dell'immaginario del visionario autore di Providence.
L'albo
probabilmente è apprezzabile per l'ennesima prova, da parte di Mauro
Boselli, della
capacità di offrire un'affascinante
ricostruzione storico-letteraria, in cui siano presenti ed
elegantemente rappresentati gli
elementi che rendono Dampyr una serie da seguire ed a cui
appassionarsi, ovvero la Letteratura, la Poesia, l'Azione, la Storia
e, ovviamente, l'Horror.
Un
punto in più lo si deve alle ricostruzioni della Lisbona antica e
moderna, ad opera del disegnatore Michele
Cropera,
che inoltre rende ottimamente le atmosfere, siano prettamente di
natura fantastica, tra mostri, ambientazioni ben curate e geometrie
paradossali di stampo escheriano, che più aderenti alla realtà.
Indagando
su Aleister Crowley, sparito nella lotta contro i Grandi Antichi, la
veggente Ann Jurging scopre un tenue filo che lo collega a Fernando
Pessoa, il grande poeta portoghese. Nella vita dei due, che si
stimavano e si conoscevano, c’è un enigma, legato alla misteriosa
scomparsa di Crowley nel 1930 presso la scogliera nota come Bocca
dell’Inferno. Perché Pessoa si rese complice del famigerato Magus?
Quale pericoloso rito tantrico Crowley intendeva compiere nella
bizzarra e sinistra Quinta da Regaleira? Perché Ann ha sognato il
terribile terremoto di Lisbona e le isole immaginarie dell’Atlantico?
Per salvare l’Europa, Ann, insieme a Harlan, Tesla, Kurjak e Bobby
Quintana, dovrà ripercorrere le orme di Crowley e Pessoa, e impedire
che dal mare rinasca la terrificante città di R’lyeh… (da
sergiobonelli.it)
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