lunedì 16 marzo 2020

Citazioni Cinematografiche n.346

Quando meno te lo aspetti la natura ha astuti metodi per scovare il nostro punto debole. Ricordati che sono qui. Adesso magari non vuoi provare niente. Magari non vorrai mai provare niente. E sai, magari non è con me che vorrai parlare di queste cose, però... prova qualcosa, perché l'hai già provata. Senti, avete avuto una splendida amicizia. Forse più di un'amicizia. E io t’invidio. Al mio posto, un padre spererebbe che tutto questo svanisse, pregherebbe che il figlio cadesse in piedi. Ma io non sono quel tipo di padre. Strappiamo via così tanto di noi stessi per guarire in fretta dalle ferite, che finiamo in bancarotta a trent'anni e abbiamo meno da offrire ogni volta che troviamo una persona nuova. Ma forzarsi a non provare niente per non provare qualcosa, che spreco! Ho parlato a sproposito? Allora dico solo un'altra cosa per chiarire meglio. Forse ci sono andato vicino, ma non ho mai avuto una cosa così. Qualcosa mi ha sempre frenato prima. Si è messa di mezzo. Come vivrai saranno affari tuoi,però ricordati: il cuore e il corpo ci vengono dati soltanto una volta. E in men che non si dica, il tuo cuore è consumato, e -quanto al tuo corpo- a un certo punto nessuno più lo guarda, né ancora meno ci si avvicina. Tu, adesso, senti tristezza. Dolore. Non ucciderli, al pari della gioia che hai provato. 
(Mr. Perlman/Michael Stuhlbarg in "Chiamami col tuo nome", di Luca Guadagnino - 2017) 



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