domenica 8 marzo 2020

Dampyr 238 - Roxana

Fin dalla copertina ci è chiaro che l'albo numero 238 di Dampyr è improntato all'incontro fra l'arte, i disegni e le atmosfere della Belle Epoque ed i toni e le situazioni tipiche della serie.
Il Liberty, detto anche Art Noveau, ebbe una grande diffusione in Europa, partendo dalla Francia e giungendo anche a quelle zone “di confine” degli Imperi dell'epoca. Anche in Romania, quindi, dove si svolge l'avventura di questo numero, il cui sviluppo, pur essendo fin troppo classico nelle vicende di Harlan e soci, attrae e convince il lettore.

Il disegnatore Giorgio Gualandris rende molto bene atmosfere ed ambienti Belle Epoque, con disegni rappresentativi di uno stile, riuscendo anche ad offrire scene e situazioni terrorifiche e horror, senza che si avverta troppo contrasto tra gli elementi che compongono la sceneggiatura a firma di Giovanni Di Gregorio.

Una nota merita l'antagonista di cui gustiamo la presenza scenica e le azioni, tanto che dispiace salutarla alla fine della lettura.



L’Hotel Imperial ha chiuso i battenti ai tempi della Grande Guerra. Durante la Belle Epoque era l’albergo più lussuoso della Romania, ma ora, tra le sue stanze polverose, le tappezzerie coperte di ragnatele, i mobili che odorano di muffa, non ci sono più ospiti paganti… solo oscure presenze, sotto lo sguardo di vetro di Roxana, l’antica proprietaria, ritratta in una magnifica vetrata dipinta Art Nouveau dai riflessi di sangue… (da sergiobonelli.it)

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