Albo
speciale all'interno della serie regolare per festeggiare i venti
anni di Dampyr, speciale nella foliazione (118 pagine),
speciale nella colorazione e speciale perché il protagonista non è
Harlan, bensì suo padre Draka.
Mauro
Boselli, Majo e Matteo Vattani, quest'ultimo ai colori, fanno squadra
per celebrare una iniziativa editoriale che raggiunge un traguardo
niente affatto trascurabile. Venti anni di vita nelle edicole
sono un tempo notevole, che solo perché inseriti nell'ambito delle
pubblicazioni Bonelli non ci fanno gridare al mezzo miracolo.
Ma il
festeggiamento non è con un “semplice” albo più grande e
colorato, bensì si sostanzia in una sorta di celebrazione di alcuni
fra i più grandi meriti e peculiarità di una testata che continua a
ritagliarsi una sua dimensione, un suo ruolo ed una sua ragione
d'essere, mese dopo mese.
“Il
cavaliere di Roccabruna”, il numero 241, è un esempio del valore e
della ricchezza di un mondo narrativo che caratterizza ciò che
Boselli ha costruito in due decenni di storie. Storie
che hanno condotto i lettori in un universo, non solo narrativo, che
ha spaziato in secoli di Storia, unendo e facendo danzare fra loro
folklore, leggende, cronaca, avvenimenti diversi tra loro, mito e
realtà, con il valore aggiunto di presentare decine di personaggi,
tutti protagonisti a loro modo e secondo differenti inclinazioni, di
altrettanti cicli narrativi, altro elemento della serie che mi
appassiona.
L'invito è
a leggere l'albo, gustoso sia per chi conosce la serie, poiché
scoprirà ulteriori tasselli del passato e anche del presente dei
protagonisti, sia per il lettore occasionale, che potrà quantomeno
godere della narrazione densa, nutrita e preziosa di Boselli e delle
tavole ricche, dettagliate e precise di Majo, sempre a suo agio nel
ricostruire gli ambienti, i costumi e le situazioni dell'Europa del
'600, la Guerra dei Trent'anni in questo caso.
Un antico
e magico volume della libreria di Harlan, quello che lo fece entrare
nel corpo di suo padre e rivivere la sua lotta contro i Wehrwolfe di
Sassonia, proviene dalla Biblioteca del Castello di Hochosterwitz, in
Carinzia. L’antica fortezza, che Draka difese dai Turchi, è di
nuovo minacciata, quando la Carinzia, risparmiata in parte dalla
guerra che imperversa in tutta Europa, viene invasa dalle creature
inviate dal Maestro della Notte Vlatna. Insieme all’amata Fortunata
e al di lei fratello Orlando, Draka, sotto le spoglie dell’anziano
generale Drago dell’Armata Imperiale, difende il castello dai
non-morti di Vlatna, tra cui il perfido Vulcan e la crudele Dorka, in
questa avventura di 110 pagine a colori! (da
sergiobonelli.it)
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