domenica 3 maggio 2020

Dampyr #241 - Il Cavaliere di Roccabruna


Albo speciale all'interno della serie regolare per festeggiare i venti anni di Dampyr, speciale nella foliazione (118 pagine), speciale nella colorazione e speciale perché il protagonista non è Harlan, bensì suo padre Draka.
Mauro Boselli, Majo e Matteo Vattani, quest'ultimo ai colori, fanno squadra per celebrare una iniziativa editoriale che raggiunge un traguardo niente affatto trascurabile. Venti anni di vita nelle edicole sono un tempo notevole, che solo perché inseriti nell'ambito delle pubblicazioni Bonelli non ci fanno gridare al mezzo miracolo.
Ma il festeggiamento non è con un “semplice” albo più grande e colorato, bensì si sostanzia in una sorta di celebrazione di alcuni fra i più grandi meriti e peculiarità di una testata che continua a ritagliarsi una sua dimensione, un suo ruolo ed una sua ragione d'essere, mese dopo mese.

Il cavaliere di Roccabruna”, il numero 241, è un esempio del valore e della ricchezza di un mondo narrativo che caratterizza ciò che Boselli ha costruito in due decenni di storie. Storie che hanno condotto i lettori in un universo, non solo narrativo, che ha spaziato in secoli di Storia, unendo e facendo danzare fra loro folklore, leggende, cronaca, avvenimenti diversi tra loro, mito e realtà, con il valore aggiunto di presentare decine di personaggi, tutti protagonisti a loro modo e secondo differenti inclinazioni, di altrettanti cicli narrativi, altro elemento della serie che mi appassiona. 

 

L'invito è a leggere l'albo, gustoso sia per chi conosce la serie, poiché scoprirà ulteriori tasselli del passato e anche del presente dei protagonisti, sia per il lettore occasionale, che potrà quantomeno godere della narrazione densa, nutrita e preziosa di Boselli e delle tavole ricche, dettagliate e precise di Majo, sempre a suo agio nel ricostruire gli ambienti, i costumi e le situazioni dell'Europa del '600, la Guerra dei Trent'anni in questo caso.

Un antico e magico volume della libreria di Harlan, quello che lo fece entrare nel corpo di suo padre e rivivere la sua lotta contro i Wehrwolfe di Sassonia, proviene dalla Biblioteca del Castello di Hochosterwitz, in Carinzia. L’antica fortezza, che Draka difese dai Turchi, è di nuovo minacciata, quando la Carinzia, risparmiata in parte dalla guerra che imperversa in tutta Europa, viene invasa dalle creature inviate dal Maestro della Notte Vlatna. Insieme all’amata Fortunata e al di lei fratello Orlando, Draka, sotto le spoglie dell’anziano generale Drago dell’Armata Imperiale, difende il castello dai non-morti di Vlatna, tra cui il perfido Vulcan e la crudele Dorka, in questa avventura di 110 pagine a colori! (da sergiobonelli.it)


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