venerdì 15 febbraio 2013

Giallo, Noir & Thriller/8



Titolo: Il quarto complice
Autore: Dahl Kjell Ola
Traduttore: Paterniti Giovanna
Editore: Marsilio – 2010

Parte iniziale, prime pagine, da sceneggiatura cinematografica! L’incontro ed il successivo, non banale, innamoramento tra la ladra ed il poliziotto.

Lei, Elisabeth, è bellissima e pericolosa, quantomeno per le frequentazioni, le parentele ed il suo recente passato. Lui, il già noto Frank Frǿlich, è qui ben presentato e tratteggiato, anche nella sua ossessione amorosa, e si trova ad essere protagonista di questo romanzo, accanto alla seducente ladra dagli occhi blu.

La forza non è tanto nella trama, per quanto coinvolgente e soddisfacente, con diverse morti ed indagini ben descritte, dialoghi ora svelti, ora meditativi quanto occorre, quanto nei personaggi, veramente intriganti e vivaci, che arricchiscono la scena e le vicende. Persino i personaggi secondari si fanno apprezzare e ci donano momenti apprezzabili e godibili, aumentando l’interesse ed il coinvolgimento del lettore. Inoltre per chi, come me, ha letto anche i romanzi precedenti della serie, sarà probabilmente felice di ricevere maggiori informazioni sul commissario capo Gunnarstranda, qui maggiormente descritto e “raccontato”, con maggior attenzione, forse anche perché meno in prima fila durante le indagini. Infatti è il buon Frǿlich a farla da padrone, anche se non si può non rimanere irretiti dalla “femme fatale” Elisabeth. Lei è donna ambigua, sfuggente, conturbante, misteriosa, quasi una figura mitica che alla fine scompare, lasciandoci, come Frǿlich per l’appunto, orfani di lei ed irrimediabilmente turbati. I protagonisti e tutta una serie di altri personaggi (ladri più o meno fortunati, spogliarelliste ciniche, uomini d’affari corrotti) ci offrono una versione contemporanea del classico hard-boiled, pur con qualche passaggio lento ed una parte centrale meno brillante dello sfolgorante inizio.

Voto: 8
Kjell Ola Dahl
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