“Avremo sempre Parigi”
(da “Casablanca”, di Michael Curtiz - 1942)
Non
c’è un motivo, uno valido intendo, al di là del fatto che non amo
particolarmente le grandi città. Mi generano ansia, stordimento e senso di
soffocamento. Quando sono stato per diletto o turismo in una capitale europea,
in una grande città italiana od estera, alla fine mi sono concentrato su una
limitata porzione della stessa, in modo da crearne una più piccola e
maggiormente gestibile, a mio esclusivo uso e consumo.
Così
Barcellona e Madrid, Londra e Amsterdam, Milano e Roma, persino Boston e New
York, ma anche Bologna e Firenze, nel mio vissuto sono rappresentate da poche
zone e quartieri, o piccolo insieme di strade e piazze che mi sono ampiamente
bastate per riuscire a stare bene e limitare il mio senso di incompletezza.
Comunque,
non sono mai stato a Parigi,
probabilmente per pigrizia, indolenza e poca voglia di creare e cercare
l’occasione per farci una vacanza od un breve viaggio.
Parigi
l’ho però più volte ammirata grazie al Cinema, facendomi l’idea che debba
essere considerata un’ottima location per i più svariati generi filmici.
E
allora presento una personale selezione
di opere cinematografiche, non i film più belli, i migliori, ma, "ça va sans dire", quelli che più
mi piacciono e che potrebbero farmi venire la voglia (o attenuare l’ansia) di un viaggio, destinazione la Ville Lumière.
"Il
favoloso mondo di Amélie" (Le fabuleux destin d'Amélie Poulain) di Jean-Pierre Jeunet – 2001
"Fino all'ultimo respiro" (À bout de souffle) di Jean-Luc Godard – 1960
"Un
americano a Parigi" (An
American in Paris) di Vincente Minnelli – 1951
"I
quattrocento colpi" (Les
Quatre Cents Coups) di François Truffaut – 1959
"Sciarada" (Charade) di Stanley Donen – 1963
"Midnight in Paris" di Woody Allen – 2011
“Un
Mondo senza pietà” (Un
monde sans pitié) di Éric Rochant – 1989
"Gli
amanti del Pont-Neuf" (Les
amants du Pont-Neuf) di Leos Carax – 1991
"Ratatouille"
di Brad Bird – 2007
"Cenerentola
a Parigi" (Funny
Face) di Stanley Donen – 1957
Extra
elenco:
"L'odio" (La Haine) di Mathieu Kassovitz – 1995
Fuori
gara per manifesta superiorità:
“Film Blu” (Trois couleurs: Bleu) di Krzysztof Kieślowski - 1993
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