lunedì 18 settembre 2017

Citazioni Cinematografiche n.217

David Lloyd George: Lavorate alla lavanderia Glasshouse di Bethnal Green anche voi?
Maud: Ci sono nata.
David Lloyd George: Allora vorrei sentire la vostra testimonianza.
Maud: Non so che cosa dire.
David Lloyd George: Anche vostra madre lavora ancora alla lavanderia?
Maud: Dall'età di quattordici anni. Mi teneva legata sulla schiena o sotto alle vasche di rame se dormivo. Lo facevano tutte le donne con i neonati.
David Lloyd George: E il suo capo lo permetteva?
Maud: Lui ti riprendeva al lavoro appena possibile.
David Lloyd George: Lui?
Maud: Il signor Taylor.
David Lloyd George: E vostra madre lavora ancora alla lavanderia?
Maud: È morta. Avevo quattro anni.
David Lloyd George: Capisco.
Maud: Una vasca ribaltata. Ustionata.
David Lloyd George: E vostro padre?
Maud: Non lo conosco.
David Lloyd George: E lavorate per il signor Taylor...
Maud: Mezza giornata dall'età di sette anni, a tempo pieno dai dodici. Non serve un'istruzione per lavare camice. Ero brava con i colletti e a passare il vapore sul merletto. Ci riuscivo bene. Sono diventata capo lavandaia a diciassette anni, capo reparto a venti... Adesso ne ho ventiquattro.
David Lloyd George: Siete giovane per questo lavoro.
Maud: In lavanderia le donne hanno vita breve.
David Lloyd George: E questo perché?
Maud: Vengono i dolori e anche la tosse, dita schiacciate, ulcere alle gambe, ustioni, mal di testa per i vapori... Lo scorso anno una è rimasta avvelenata. Non può lavorare. Polmoni rovinati.
David Lloyd George: E la vostra paga?
Maud: Ci fanno tredici scellini a settimana, signore. Agli uomini invece diciannove. Ma il nostro orario è un terzo più lungo. Loro spesso fanno le consegne perciò stanno all'aria aperta.
David Lloyd George: Per voi il voto che significherebbe, signora Watts?
Maud: Non ho mai creduto di ottenerlo. Non ho pensato a cosa significherebbe...
David Lloyd George: Allora perché siete qui?
Maud: L'idea è che potremmo... che questa vita... che c'è un altro modo di vivere questa vita. Scusate, le mie parole non sono adatte.
David Lloyd George: No, no... La migliore eloquenza è quella che fa ottenere le cose.

(David Lloyd George/Adrian Schiller e Maud Watts/Carey Mulligan in "Suffraggete", di Sarah Gavron - 2015) 



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