Terzo appuntamento con Long Wei e conferma
delle ottime impressioni avute dai primi due numeri.
“Il Pugno”, numero 3
della serie, presenta un maggior sviluppo della trama e discreti
approfondimenti dei personaggi e delle caratteristiche delle vicende proposte.
In particolare Vincenzo, il “pard” del protagonista, ci viene proposto
meglio e vengono approfondite alcuni sue peculiarità. Inoltre viene introdotto
un nuovo personaggio femminile, Ilaria De Falco, che fa ben sperare per
il prossimo futuro e che sinceramente mi incuriosisce molto, anche per le
possibilità che porta con sé, a livello di trama, situazioni e sviluppo
della personalità sua e degli altri attori della serie.
Dialoghi spesso brillanti e
accattivanti, solo in parte mutuati dal cinema, ma che presentano invece
una loro dimensione e si propongono più aderenti alla “realtà” della vicenda
che viene raccontata e più godibili rispetto ad altre serie italiane. Per dirla
chiara non ci sono “spiegoni” o scambi di battute al limite del superfluo, quando
non propriamente offensivi dell’intelligenza del lettore (deficit di molte
serie bonelli, ahimè!).
I disegni sono veramente
divertenti, con un tratto sereno e non particolarmente originale accompagnano
storia e personaggi verso una conclusione che avrebbe anche potuto
essere “stilisticamente classica”, sennonché, le ultime tavole sono da
applauso. Omaggio/citazione della grafica dei videogiochi “picchiaduro”,
alla Tekken e StreetFighter per intenderci.
Insomma una serie da seguire
con attenzione, coinvolgente, divertente, coraggiosa e
intelligentemente innovativa, che riesce a farsi apprezzare e non ha paura di
“alzare il tiro”, proponendosi come una bellissima sorpresa nel panorama del
fumetto italiano. Già solo questo basterebbe per non perdere l’appuntamento
mensile con Long Wei, se poi ci aggiungete che ci sono disegnatori
pressoché esordienti, come in questo numero Patrick Macchi, che rendono
sulle tavole sceneggiature interessanti e non banali, pur rispettando
alcuni classici canoni di scrittura, allora ogni mese bisogna mettere in conto
di richiedere all’edicolante o in fumetteria il nuovo episodio di questa serie
proposta da Editoriale Aurea.
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