venerdì 16 agosto 2013

Long Wei n.3


Terzo appuntamento con Long Wei e conferma delle ottime impressioni avute dai primi due numeri.

“Il Pugno”, numero 3 della serie, presenta un maggior sviluppo della trama e discreti approfondimenti dei personaggi e delle caratteristiche delle vicende proposte. In particolare Vincenzo, il “pard” del protagonista, ci viene proposto meglio e vengono approfondite alcuni sue peculiarità. Inoltre viene introdotto un nuovo personaggio femminile, Ilaria De Falco, che fa ben sperare per il prossimo futuro e che sinceramente mi incuriosisce molto, anche per le possibilità che porta con sé, a livello di trama, situazioni e sviluppo della personalità sua e degli altri attori della serie.

Dialoghi spesso brillanti e accattivanti, solo in parte mutuati dal cinema, ma che presentano invece una loro dimensione e si propongono più aderenti alla “realtà” della vicenda che viene raccontata e più godibili rispetto ad altre serie italiane. Per dirla chiara non ci sono “spiegoni” o scambi di battute al limite del superfluo, quando non propriamente offensivi dell’intelligenza del lettore (deficit di molte serie bonelli, ahimè!).

I disegni sono veramente divertenti, con un tratto sereno e non particolarmente originale accompagnano storia e personaggi verso una conclusione che avrebbe anche potuto essere “stilisticamente classica”, sennonché, le ultime tavole sono da applauso. Omaggio/citazione della grafica dei videogiochi “picchiaduro”, alla Tekken e StreetFighter per intenderci.

 














 
Insomma una serie da seguire con attenzione, coinvolgente, divertente, coraggiosa e intelligentemente innovativa, che riesce a farsi apprezzare e non ha paura di “alzare il tiro”, proponendosi come una bellissima sorpresa nel panorama del fumetto italiano. Già solo questo basterebbe per non perdere l’appuntamento mensile con Long Wei, se poi ci aggiungete che ci sono disegnatori pressoché esordienti, come in questo numero Patrick Macchi, che rendono sulle tavole sceneggiature interessanti e non banali, pur rispettando alcuni classici canoni di scrittura, allora ogni mese bisogna mettere in conto di richiedere all’edicolante o in fumetteria il nuovo episodio di questa serie proposta da Editoriale Aurea.


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