giovedì 3 ottobre 2013

Dylan Dog N°: 325 Una nuova vita


Dylan Dog N°: 325 Una nuova vita

Benritrovato Indagatore dell’Incubo!

Da diverso tempo avevo abbandonato la lettura di Dylan Dog, ad eccezione di episodici acquisti, in occasione di uscite speciali o momenti di libertà e di ozio (purtroppo sempre più rari!).

In concomitanza con il “debutto” di Roberto Recchioni alla cura dell’Indagatore dell’Incubo, ho letto il n°325 “Una nuova vita”.

Niente di particolarmente sconvolgente, intendiamoci, d’altra parte, onestamente, il “Robbe” non ha mai parlato di rivoluzione o sconvolgimenti, bensì di un attento lavoro di rivisitazione e adeguamento di testi e sceneggiature, in attesa di mettere mano, direttamente e chissà, anche più a fondo, ad una delle storiche serie Bonelli, che da qualche tempo mostrava segni di aver bisogno di interventi seri e “importanti”.

Si parte bene, con sceneggiatura e disegni ad opera di Carlo Ambrosini, probabilmente uno dei migliori disegnatori nella scuderia della casa editrice meneghina. Già da me particolarmente apprezzato su Napoleone e per il suo lavoro nella serie “Le Storie”, Ambrosini riesce a richiamare alcune delle caratteristiche che mi avevano fatto amare Dylan Dog. Horror, umorismo, mistero, buon ritmo, dialoghi brillanti che riconciliano con questa serie, donando al lettore qualità ed una storia veramente degna di essere letta e goduta, mai banale e con un finale a suo modo “aperto”.


Insomma torna la voglia di seguire le avventure di Dylan Dog e del buon Groucho, tornato a buoni livelli. Per le novità e le rivoluzioni ci sarà tempo, per il momento godiamoci la qualità ritrovata e che speriamo venga mantenuta.

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