venerdì 8 novembre 2013

Avrei potuto essere la tua ragazza


Notata in un primo momento grazie ad alcune foto che trovai mentre cercavo una serie di volti femminili per un modesto progetto mai veramente decollato, anzi mai veramente partito e rimasto perciò, in buona e affollata compagnia, nella mia mente e fra gli abbozzi di rimpianti (neanche i rimpianti riescono ad essere completi!), ho poi potuto conoscere il nome di questa ragazza grazie al film “E venne il giorno”, di M. Night Shyamalan.



Successivamente sono rimasto irretito dalle sue smorfie e mossette in “500 giorni insieme”, invidiando l’intimità di cui poteva godere Joseph Gordon-Levitt.



Sto parlando di Zooey Deschanel, che proprio in “500 giorni insieme” ho scoperto avere singolari doti canore, cimentandosi in classici della musica pop, come le canzoni degli Smiths, e contribuendo così alla colonna sonora del film di Marc Webb, del 2009.


Zooey Deschanel, insieme al chitarrista e cantante M. Ward, ha fondato il duo She & Him.


L’attrice e cantante, probabilmente comprendendo che alla lunga quell’atteggiamento da ragazzina lunatica e vagamente irritante, per quanto intrigante, che spesso le veniva proposto di interpretare in film e serie televisive, poteva urtare il pubblico e farle perdere simpatie, ha coltivato la passione per la musica e ha messo a frutto voce e doti di pianista e suonatrice di ukulele.


Il duo ha pubblicato, finora, tre album e alcune delle canzoni che propongono, cover e inedite, non sono affatto male e si avvalgono di una buona preparazione tecnica e scenica, di suoni non banali e un certo gusto nel miscelare originalità e stile personale con archetipi e cliché musicali.


Nei videoclip che She & Him propongono una parte non secondaria la gioca la figura della Deschanel, che canta, balla e recita, donando, a seconda delle canzoni e dei testi, interpretazioni raffinate e algide, simpatiche e sbarazzine oppure semplicemente comportandosi come se stesse girando scene di un film.



Probabilmente non poteva che essere così, considerando che un videoclip, in fondo, è un cortometraggio con musica o in musica (si scelga la formula che si preferisce).


Propongo un esempio, a mio parere pienamente godibile, sia dal punto di vista visuale e cinematografico, che da quello musicale e coreografico.

"I Could've Been Your Girl"

It doesn't matter, if I were willing
It doesn't matter that the lights are dimmed down low, oh oh
I know you have to go

It doesn't matter, I fought my heart
It's broke and shattered to a million and one
Undone, I guess I haven't won

Cause I could've been your girl
And you could've been my four leaf clover
If I could do it over I'd send you the pillow that I cry on

It doesn't matter, I've just begun
And if you see me, just move on
Cause we are free and never meant to be

Cause I could've been your girl
And you could've been my four leaf clover
If I could do it over I'd send you the pillow that I cry on

Cause I could've been your girl
And you could've been my four leaf clover
If I could do it over I'd send you the pillow that I cry on

Cause I could've been your girl
And you could've been my four leaf clover
If I could do it over I'd send you the pillow that I cry on


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