martedì 27 maggio 2014

Dolce bambina mia



Tutto è in lei armonia, tutto è prodigio,
Tutto è più alto del mondo e delle passioni;
Ella riposa con pudore e modestia
Nella sua trionfale bellezza;
Ella si guarda intorno:
Non ha rivali, non ha amiche;
Il pallido cerchio delle nostre bellezza
Sparisce nel suo splendore.

Dovunque tu ti possa affrettare,
Anche a un convegno d’amore,
Qualsiasi sogno segreto
Tu possa alimentare nel cuore, -
Quando la incontri, tu, sconvolto,
Ti arresti involontariamente,
E benedici con una preghiera
Il sacrario di quella bellezza.

(Aleksandr Sergeevič Puškin
trad. Eridano Bazzarelli)

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