sabato 1 giugno 2013

Eloisa di Montfort



Purtroppo nelle edicole della città dove vivo si è fatto attendere più del dovuto, ma finalmente l’ho letto.


Eloisa di Montfort - Il ponte del diavolo, pubblicato dalla Editoriale Cosmo, che merita un plauso ed un incoraggiamento per il lavoro che sta facendo, di proposta e riproposta di storie a fumetti degne di essere gustate (disegni e sceneggiature veramente apprezzabili!).

In questa sede ho già parlato de Il Vampirodi Benares e Masquerouge (a proposito è uscito il secondo albo e cambia il disegnatore), ora è il turno di una pubblicazione che merita la definizione, ormai affermata ed anche un po’ di moda, di graphic novel.

Eloisa di Montfort - Il ponte del diavolo, inserito nella Serie Nera della casa editrice, presenta tutte le storie finora prodotte con protagonista Eloisa di Montfort, eroina medievale creata nel 2010 dallo sceneggiatore francese Richard Marazano e dal disegnatore spagnolo Alfonso Font (peraltro ammirato anche in una storica serie popolare come Tex).

L’albo, in vendita ad un prezzo accessibile (€ 4,90 per 176 pagine)  è composto da tre parti, corrispondenti ad altrettanti episodi intitolati rispettivamente Gli arcieri del pozzo delle anime, Il ponte del diavolo e Lo spettro del crociato, realizzati tra il 2010 ed il 2012.


Le sceneggiature sono veloci, non particolarmente elaborate ma efficaci e niente affatto banali, per quanto facciano riferimento a caratteri e suggestioni ampiamente utilizzati e presentati. I disegni di Alfonso Font, dal tratto pulito e morbido si fanno apprezzare anche nel bianco e nero scelto per questa edizione (non è una novità, l’originale francese è a colori), incontrandosi bene con la scrittura precisa e coinvolgente di Richard Marazano.

Il fumetto si sviluppa in una interessante e insolita Italia medievale, in città come Milano e Lucca e dintorni, e poi su una nave a vele vagamente fascinosa. È essenzialmente un fumetto d'avventura, tendente al realistico ed ambientato in un contesto storico preciso, ben descritto e mostrato, ma non mancano azione, duelli, suggestioni fantasy (compagnia eterogenea in missione, arcieri, magia e mistero) e legate a leggende e credenze popolari.
 
La protagonista è la bella e sfuggente Eloisa di Montfort, un'abile arciera che nasconde qualche segreto e risorse insospettabili. La accompagnano nelle sue vicende furfanti, abili arcieri, giovani innamorati, individui misteriosi ed altri personaggi che rendono le tre storie proposte più che godibili e coinvolgenti al punto giusto, senza richiedere particolari sforzi ed anzi che esaltano una lettura agevole e appagante, in grado di accogliere chi legge e farlo sentire a suo agio.

Secondo me le migliori sono le prime due storie! Così mi sono esposto e chiudo!

Nessun commento:

Posta un commento