lunedì 17 dicembre 2012

Giallo, Noir & Thriller/4



Titolo: I Sonnambuli
Autore: Grossman Paul
Traduttore: Brambilla Sara
Editore: Time Crime - 2012

Trama non particolarmente complessa, ma efficace e coinvolgente al punto giusto per una più che godibile detective story, che si presenta, a pieno diritto, come un giallo storico. Uno dei punti forti è proprio questo: ambientare la vicenda in un periodo storico (e quindi descriverlo) come i mesi precedenti alla nomina a cancelliere di Adolf Hitler risulta un’opzione vincente, che fa passare in secondo piano la scelta, un po’ ruffiana, del protagonista, l’ispettore ebreo Willi Kraus, della Kriminal Polizei. Sappiamo già tutto quello che succederà dopo quella nomina e anche come ci si è arrivati, ma il periodo storico è descritto in modo realistico e gli avvenimenti narrati sono realmente accaduti, anche se in circostanze e periodi diversi. L'autore è riuscito a raccontarlo attraverso una prospettiva originale e intensa, poiché ha permesso uno sviluppo della storia facendo assaporare al lettore il graduale aumento della tensione ed il mutamento politico che a quell'epoca stava vivendo la Germania.

Un protagonista molto umano, che è testimone del cambiamento e vive i prodromi di una immane tragedia, mentre indaga su una serie di delitti raccapriccianti, attraversando una Berlino che assurge a ruolo di co-protagonista, con le sue vie, piazze ed edifici, permettendo al lettore di sentire un’atmosfera unica, decadente con la presenza di personaggi (Einstein, Oppenheimer, Marlene Dieterich tra gli altri) simboli di un epoca lontana, quasi mitica. Suggestiva la doppia valenza del titolo: i Sonnambuli sono sia le vittime presentate che i tedeschi stessi, fattisi convincere da Hitler e dal Nazionalsocialismo, perciò, sembra suggerire Grossman, colpiti da un'ipnosi di massa

Un giallo-noir con elementi a tratti gotici, su accurata ricostruzione storica, per una scrittura capace di coinvolgere, adatta ad intrattenere e far provare emozioni. In effetti cosa si chiede, in genere, ad una crime story?

Voto: 7
Membri delle SA portano cartelli con la scritta "Tedeschi! Difendete voi stessi! Non comprate dagli Ebrei!" Berlino, Germania, marzo o aprile 1933

Il Reichstag di Berlino è in fiamme La sera del 27 febbraio 1933 un incendio scoppiò all'interno dell'edificio, distruggendo quasi tutta la parte centrale e la sala plenaria. Per i nazisti l'incendio del Reichstag fu il pretesto per scatenare la repressione di operai, intellettuali e capi dei partiti comunista e socialdemocratico. Indagini e testimonianze oculari provarono invece che furono gli stessi nazisti ad appiccare il fuoco


 
  

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