giovedì 27 dicembre 2012

Giallo, Noir & Thriller/5



Titolo: L' uomo in vetrina
Autore: Dahl Kjell Ola
Traduttore: Paterniti Giovanna
Editore: Marsilio - 2008

Tutti i personaggi non sono proprio come sembra che siano, nascondono qualcosa, sono convinti che gli altri non sappiano cose su di loro che invece sono ben note. I due protagonisti, la coppia che indaga, il commissario capo Gunnarstranda ed il suo assistente Frǿlich, sono tutt'altro che figure statiche ed immobili, presentano invece una loro personale evoluzione.

Questi elementi basterebbero già da soli a giustificare e consigliare la lettura di questo libro, ma, fortunatamente c'è dell'altro, c'è di più. Un complesso intreccio, ben costruito attorno ad un personaggio da cui partono varie tematiche e spunti estremamente interessanti e coinvolgenti: la seconda guerra mondiale, la resistenza, il collaborazionismo, il neonazismo, l'eugenetica ed altro ancora. Viene da riflettere sul fatto che l'autore, in compagnia di altri nordici, attraverso le sue opere abbia cercato di avvertire tutti noi su cosa accade in Norvegia, Svezia e gli altri paesi, da noi così lontani tanto da non riuscire a comprendere che il tempo dei miti e delle "favole" sulla società del benessere e della perfezione sociale sia non solo lontano, ma forse irrimediabilmente perduto, se mai sia veramente esistito.

Pessimismo ed un senso di smarrimento in un triste abisso pervadono le pagine, ma se sentiamo tutto questo prenderci e procurarci angoscia e sgomento, senza ricorrere a facili e patetici espedienti, buoni solo per trasmissioni del pomeriggio senza spessore, significa che chi scrive, e chi traduce, sa non solo intrattenere e raccontare, ma anche informare ed indagare, bene e meglio di altri scrittori e si posiziona molto più in alto rispetto a quello che è rimasto del giornalismo di indagine.

Voto: 7/8

Kjell Ola Dahl

Nessun commento:

Posta un commento