Per
fortuna i due Capigruppo del Movimento 5
Stelle hanno ottenuto la diretta
streaming del loro incontro con Bersani.
Così
ci siamo tolti anche gli ultimi dubbi:
non
solo sono entrambi digiuni di politica, dotati di scarsa dialettica,
sprovveduti sul piano della diplomazia (elementi comunque che rivendicano con
orgoglio), ma sono anche arroganti e
spocchiosi, oltre che incapaci di
distinguere chi hanno di fronte.
Su
quali basi si definiscono i soli ad essere “credibili”?
Come
riesce Roberta Lombardi a
pronunciare frasi come “Noi non incontriamo le parti sociali, noi siamo le
parti sociali”?
Con
quale coraggio Vito Crimi proferisce
periodi infarciti di supponenza e sprezzo degli interlocutori, per poi,
successivamente chiarire, spiegare, smentire, integrare e così incasinare
ancora di più le fregnacce slogan che produce il suo grande timoniere genovese.
Si
rendono conto dell’assurda contraddizione
che risiede nella dichiarazione di non volere dare
fiducia ad alcun governo, ma essere disposti
a votare su singoli provvedimenti? Pensavo fosse un calcolo, ovvero
costringere la formazione di un Governo
di larghe intese per poi fare la parte dei “duri e puri”, dell’opposizione
intransigente, dei paladini dei “cittadini”, e successivamente capitalizzare alle prossime elezioni.
Ora
penso invece che siano incapaci di comprendere che non sono nella casa del Grande Fratello, bensì nel Parlamento della Repubblica Italiana.
Magari qualcuno li ha votati perché facessero i deputati ed i senatori e si
occupassero della “cosa pubblica”.
Invece
loro si preoccupano solo di recitare, peraltro in diretta streaming!
A
quale punto del loro programma corrisponde?
Subito
prima le macerie su cui il loro leader vuol ballare e lanciare insulti,
probabilmente.
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