Tutto
il 2012 a sentirci dire “Noi non siamo la Grecia!”.
E
grazie al c…o! se fossimo la Grecia
scriverei questo post con caratteri buffi, mi chiamerei Karagounis (tra l’altro gioco meglio di lui) e mangerei insalata di
feta e olive, ma senza cetrioli
che poi mi vengono su.
Se
fossimo la Grecia a pranzo ci
sarebbe moussakà, berrei ouzo tutto il giorno e mi laverei i
denti con quello schifo di vino Retsina.
Se
fossimo la Grecia andrei alle
partite del Panathinaikos, avrei un grasso grosso matrimonio e passerei l’estate a vendere souvenir del Partenone.
Facezie e minchiate varie a parte, ora che di mezzo
c’è Cipro, che un po’ greca lo è,
com’è che non si sente più dire che la culla della nostra Cultura è la Grecia, che
da lì viene tutto (la democrazia, la filosofia, le basi della letteratura e
così via…)?
Alle superiori (Liceo Classico, mica pizza e fichi
intendiamoci), a me ed ai miei compagni ce l’hanno menata tanto con la storia che è da là che veniamo.
2013: È tempo di fare le valigie per il
viaggio di ritorno?
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