giovedì 21 marzo 2013

Sai chi è Emma Bovary?




In merito al post di qualche giorno fa, dove sinteticamente ricordavo un episodio e quindi una ragazza che anni fa mi fu causa ed oggetto di un certo travaglio emotivo, non credo che in quell’occasione avrei potuto rivolgerle le parole pronunciate da Rodolphe ad Emma Bovary:

“Sì, penso a lei senza posa… Il suo ricordo mi fa impazzire! Ah, mi perdoni! … È meglio che me ne vada… Addio! … Andrò lontano… così lontano che non sentirà più parlare di me! Eppure, ancora adesso, non so quale forza mi abbia spinto verso di lei. Non si può lottare contro il cielo, non si può resistere al sorriso degli angeli! Ci si lascia trascinare perché è bello, affascinante, adorabile!”

Sarebbe stato troppo “teatrale” e fuori luogo, una forzatura insomma.
Probabilmente lei non sapeva neanche chi fosse Emma Bovary, ma questo è il male minore!

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