mercoledì 6 marzo 2013

Noi non siamo come loro!



«I nostri avversari ci accusano e accusano me in particolare di essere intolleranti e litigiosi. Dicono che rifiutiamo il dialogo con gli altri partiti. Dicono che non siamo affatto democratici perché vogliamo sfasciare tutto. Quindi sarebbe tipicamente democratico avere una trentina di partiti? Devo ammettere una cosa – questi signori hanno perfettamente ragione. Siamo intolleranti. Ci siamo dati un obiettivo, spazzare questi partiti politici fuori dal parlamento. I contadini, gli operai, i commercianti, la classe media, tutti sono testimoni… invece loro preferiscono non parlare di questi 13 anni passati, ma solo degli ultimi sei mesi… chi è il responsabile? Loro! I partiti! Per 13 anni hanno dimostrato cosa sono stati capaci di fare. Abbiamo una nazione economicamente distrutta, gli agricoltori rovinati, la classe media in ginocchio, le finanze agli sgoccioli, milioni di disoccupati.. sono loro i responsabili!

Io vengo confuso… oggi sono socialista, domani comunista, poi sindacalista, loro ci confondono, pensano che siamo come loro. Noi non siamo come loro! Loro sono morti, e vogliamo vederli tutti nella tomba! Io vedo questa sufficienza borghese nel giudicare il nostro movimento..mi hanno proposto un’alleanza. Così ragionano! Ancora non hanno capito di avere a che fare con un movimento completamente differente da un partito politico…noi resisteremo a qualsiasi pressione che ci venga fatta. È un movimento che non può essere fermato… non capiscono che questo movimento è tenuto insieme da una forza inarrestabile che non può essere distrutta.. noi non siamo un partito, rappresentiamo l’intero popolo, un popolo nuovo.» 

 
Chi ha pronunciato queste parole?
Domani la risposta!!
Nel frattempo se qualcuno volesse provare ad indovinare…




2 commenti:

  1. Adri ti consiglio di verificare, perchè mi sembra che questo sia proprio il discorso bufala che gira online in questi giorni..si dovrebbe trattare di un taglia e cuci fatto ad hoc per attaccare il movimento con accuse non nuove, butta un occhio anche qui ad esempio http://www.mondoinformazione.com/notizie-italia/beppe-grillo-citazione-falsa-hitler/89243/

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  2. Ciao, grazie. Ma sei sicuro che il post si riferisse al Movimento pentastellato? Qualcosa di quanto da me scritto te lo fa pensare? La citazione non è forse, ipoteticamente, riferibile a qualunque leader politico che volesse presentarsi come "nuovo", "non compromesso", "differente" da chi lo ha preceduto? La storia, più o meno recente, ci porta molti illustri esempi! Potremmo vederlo come un monito, un richiamo all'attenzione nei confronti di chi ci vuole manipolare, per ottenere consenso. Ne convieni? Comprendo la cura e la cortesia che mi hai usato, sicuramente in amicizia ed in buona fede, e ti ringrazio! Per quanto possibile avevo già cercato di verificare. Il testo, da quanto ho visto, è contenuto in un libro presente sul catalogo IBS e di cui ho letto alcune parti scansionate e messe a disposizione da biblioteche tedesche. "Discorsi di lotta e vittoria. Parole del Führer nel periodo della guerra" edizione italiana curata da Ritter. La mia, eventuale, leggerezza è stata forse fidarmi di una traduzione non proprio fedele (non conosco la lingua tedesca), ma appena mi arriverà il libro in questione valuteremo insieme, se vorrai. Nel caso mi dovessi accorgere di aver sbagliato a riportare una citazione non corretta o fuorviante, preparerò un post dedicato, in cui mi scuserò e riporterò dati maggiormente corrispondenti alla realtà. Grazie per il link dove tra l'altro viene indicato il medesimo libro a cui mi sono riferito. Ma lì si parla di un attacco al leader pentastellato, per cui non direttamente riferibile al mio, personale e trascurabile, post.
    A presto.

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