La
Top Ten delle protagoniste femminili dei Cartoni Animati, Anime per i più
pignoli (e qualche citazione extra).
La mia personale top ten delle figure
femminili nelle serie animate che mi sono piaciute, in gran parte, lo
ammetto, sbilanciata sull’avvenenza delle suddette.
Per fugare subito ogni dubbio, ho escluso qualsiasi
bella stronza, alla Fujiko/Margot,
che ne “Il Castello di Cagliostro”
si chiamava anche Rosaria (?!?).
...e loro se la ridono! |
Chiarito
questo via alla presentazione:
10. Ransie la
strega, che in realtà è una
vampiro, ma stai a guardare… Tanto carina e simpatica, quanto pericolosa da
frequentare. Fatico ancora a comprendere come potesse essere innamorata di un
pirla con i capelli azzurri che vuol fare il pugile (Paul), ma il cartone era
divertente e riusciva a parlare di diversità, di sentimenti, di accettazione,
il tutto in una chiave spesso comica.
9. Rey Aianami, una dei protagonisti di Neon Genesis Evangelion. Pilota l’Evangelion 00 ed è, nei fatti, la
copia della madre di Shinji. Questa cosa inquieta abbastanza, ma la sua
bellezza algida e ritrosa non può non intrigare, e le si perdonano anche gli
occhi rossi.
8. Misato Katsuragi,
uno dei
direttori della Nerv in Neon Genesis Evangelion. Tanto professionale e precisa sul lavoro, quanto
disordinata, confusionaria e imprevedibile nella vita privata. Inoltre beve birra più di un camionista bulgaro
etilista, come si fa a non provare simpatia per lei! Un corpo da favola, ma,
elemento che frena ogni entusiasmo, divide casa con un pinguino e con quel
fesso complessato di Shinji, verso il quale prova strane pulsioni. Ma che gli
passa per la testa!!
7. Asuka Langley, pilota dell’Evangelion 02 in Neon Genesis Evangelion (è l’ultima lo giuro!). Fra ragazzini
complessati e taciturni, donne e uomini ossessionati dal proprio passato o
terrorizzati dal futuro, oppure in preda alle più varie perversioni e pulsioni
disturbanti, almeno lei è esuberante, vitale, loquace, orgogliosa, sicura di sé
e intelligente, o almeno così si mostra. Rossa di capelli (colore realmente
presente in natura) e con occhi azzurro-verdi si presenta veramente bene.
6. Akane Tendo, in Ranma ½ figlia minore di Soun Tendo, fidanzata di Ranma.
Permalosa, testarda, orgogliosa, ma anche, a volte, carina e dolce, non
ammetterebbe mai di provare sincero affetto per Ranma, tantomeno gli darebbe
ragione. Chi non ha avuto una morosa così? Esperta di arti marziali, poco meno
di una campionessa di pallavolo e pattinaggio, con un carattere insopportabile,
ma in fondo desiderosa d’amore. Da detestare (specialmente da parte delle
donne), o da adorare. Che ne pensate?
5. Horo, protagonista di Spice
and Wolf. Una vera dea, nel senso che è una divinità lupo, con orecchie a
punta e sviluppati canini annessi. Nel corso del lungo viaggio intrapreso, tra
difficoltà e problemi di varia natura, si affeziona sempre più a Lawrence, mostrando oltre ad
indiscutibile carattere e doti, di essere una “ragazza” in cerca di amore.
Riesce ad essere provocatoria, gelosa, scherzosa, perennemente affamata,
innamorata, calcolatrice, saggia, anche nello stesso episodio. Durante
l’adolescenza avrei potuto perdere la testa per una così!
4. Faye Valentine, una colonna di Cowboy
Bebop. Cacciatrice di taglie come Spike
Spiegel e il resto della compagnia. Nonostante abbia più di 70 anni (tra
l’altro portati molto bene, non sembra anche a voi?), è un’arrogante alcolista,
tabagista incallita e una giocatrice d'azzardo ossessivo-compulsiva. Combattente,
forte, appassionata ed esperta di armi, una Legs Weaver con un viso innocente e
più carina, ma capace di essere cinica e bastarda. Poi però si scopre che anche
lei ha un cuore, ma non lo fa vedere, ritenendo più opportuno puntare sul fisico e
sull’abbigliamento stimolante (top, shorts ed autoreggenti da sballo, come a
mostrare cosa ci siamo perduti senza il seguito di Leon-il film con Jean Reno
ed una ancor piccola Natalie Portman).
SIAMO AL PODIO!
3. Sabrina, in È quasi
Magia Johnny! è l’elemento centrale dell'irrisolvibile triangolo amoroso
tra i tre protagonisti. Silenziosa, misteriosa, scontrosa, umorale e con vari
chiaroscuri, ma allo stesso tempo leale e profonda. Scusa Johnny, va bene un po’ di confusione mentale e di timidezza, ma
come si fa a preferire Tinetta (che
ha comunque i suoi pregi) a Sabrina?
Diamine, sa anche suonare il sassofono! Che brivido…poi con quello sguardo “ma
che ne sai tu di cosa mi passa per la testa a me!”
2.Selene/Saeko Nogami, bellissima poliziotta in City Hunter, che sa circuire e sfruttare gli uomini che incontra,
protagonista compreso. Furba, pericolosa, non si concede mai, ma con ironia e
“trucchi” divertenti e comunque simpatici. Abile e capace detective e donna
pienamente consapevole della propria bellezza, capace di far girare la testa
praticamente ad ogni uomo. I coltelli nei reggicalze sono al di sopra di ogni
commento!
1. Lamù, cartone animato con la fantastica, introvabile, sigla
avvolta nel mistero, che non si sa chi la cantasse, poiché nemmeno Carlo
Lucarelli con le sue sagome di cartone e l’intera squadra di Cold Case,
potenziata da qualche elemento di NCIS sono riusciti a svelarne il mistero.
Giuro, innumerevoli i tentativi di scoprire la verità, e la ricostruzione
tentata, che si trova in rete, è più appassionante di un libro giallo e presenta
elementi noir. Lamù è sul gradino
più alto del podio non tanto, e non solo, per l’abbigliamento tigrato e la verde capigliatura, ma perché è veramente un personaggio che mi prende. Una
ragazza aliena, un po' triste e malinconica nella sua furia vendicatrice,
perennemente alle prese con un finto marito maniaco, donnaiolo, erotomane,
vacuo come Ataru Moroboshi. Un
personaggio in fondo classicamente romantico, trascurando, almeno in parte,
improvvise e fatali folgorazioni che infligge, impetuosi episodi d’ira e parenti invadenti
che si alternano e si sommano, episodio dopo episodio. In fondo vuole veramente
bene a quell’idiota patentato e si fa in quattro per lui, addirittura si
iscrive alla sua stessa scuola! Nella sua stranezza e volubilità d’umore, capace
di amare e meritevole di essere amata. Una donna pericolosissima! Quando ne ho
incontrata qualcuna che le somigliava sono stati guai seri.
Fuori quota:
Le donne di Leiji Matsumoto, da “Capitan Harlock”
a “Galaxy Express 999”, da “La Regina dei 1000 anni” a “Star Blazers” sono tutte slanciate e affusolate, di una delicata
e rara bellezza che le rende al tempo stesso divine e tragicamente fragili, infatti si
somigliano tutte! (e dopo un po' rompono le balle!).
Fuori concorso:
Lana di “Conan il
Ragazzo del Futuro”. “Dai Conan! Ora
stringiti forte a Lana. Dai Conan! Bella non c'è nessuna, come lei”.
Lady Oscar, per i motivi spero esaurientemente illustrati
nell’immagine.
E poiché non mi sono fatto mancare
personaggi dal suggestivo cromatismo tricotico, presento un
trio di tutto rispetto dalla capigliatura viola:
Shampoo, in Ranma ½ donna
guerriera molto carina. Furba e spietata con i/le rivali, dolce con Ranma, di cui è innamorata, ignara
della sua doppia natura (altrimenti sai i cartoni in faccia che si prende!).
Anche lei si trasforma, in una gattina rosa (e qui si gioca sporco!).
Lady Isabel/Atena, de I Cavalieri dello
Zodiaco. Vedi che succede a fare la corte in gruppo ad una ragazza, a
riempirla di complimenti e a chiamarla dea? Per forza si monta la testa! Se poi
una manica di esaltati in armatura, con
acconciature improbabili, comincia a battersi per lei, la frittata è fatta! Pensate che uno di questi (Sirio il dragone) ha addirittura perso la vista, presumibilmente a causa dell'alto numero di pratiche "autoindulgenti" alle quali sarebbe stato costretto dalla di lei reticenza a "concedersi".
Leela, capitano
con un occhio solo della
Planet Express in Futurama.
E in merito a figure femminili create da Matt
Groening non mi spingo oltre…
Ancora qualche immagine di chi è giunto sul podio!
Sabrina |
Selene/Saeko Nogami |
Lamù |
Ciao!!
Se
ti piacciono i Cartoni Animati non puoi non leggere questi post:
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