lunedì 22 luglio 2024

Citazioni Cinematografiche n.573

 

È sempre così, quando si litiga, ognuno crede di avere ragione, e le ragioni di ognuno sono come fili che col tempo si ingarbugliano e diventano un'unica matassa. Il mondo è pieno di matasse, ogni famiglia ha la propria – più o meno ingarbugliata – come la famiglia di Paolo e Gaetano, che è un po' come se fosse la mia...

(Don Gino/Pino Caruso in “La Matassa”, di Giambattista Avellino, Salvatore Ficarra e Valentino Picone - 2009)









martedì 16 luglio 2024

Una sera estiva

 

"Ragazza che legge in giardino, David Hettinger - collezione privata"

Si rompe il cielo al rozzo
e remoto frastuono dei decrepiti
motori e degli aerei supersonici.
Timida olezza l’aria
e nella grigia luce
vedo gl’immacolati gelsomini.
Pie corolle nel chiostro
dei loro steli attorcigliati stretti
al graticcio murale
sono sorprese or ora
dal taciturno arrivo
dei volatili insetti.
Imenotteri bruni
testé nati dalla marcida palude
sembrano modellini
di novelli elicotteri.
Sotto la luna tronca e semispenta
nel nuvolone rotto
me li figuro, mostri
pelosi che natura
mutua d’esca e diletico
pone, ganzi o lenoni,
sulle corolle intemerate
degli efebici gelsomini.

(Agostino Richelmy, da La lettrice di Isasca - Garzanti, 1986)


lunedì 15 luglio 2024

Citazioni Cinematografiche n.572

 

In realtà andai al funerale anche per chiedere al presidente Giulio Andreotti perché mi aveva fatto fare quella domanda. Come faceva a sapere che la criminalità era solo in Campania e in Calabria, era veramente sicuro? Chi glielo aveva detto? Riuscii a intravedere il segretario del Partito Socialista Bettino Craxi, il leader del Movimento Sociale Giorgio Almirante, il Presidente della Repubblica Sandro Pertini e il premier Giovanni Spadolini, ma lui, Giulio Andreotti, non lo vidi. Non lo vidi semplicemente perché non c'era. E quando qualche giorno dopo qualcuno gli chiese per quale motivo non fosse andato al funerale del generale dalla Chiesa, rispose: «Preferisco andare ai battesimi.»

(Arturo/Pif in “La mafia uccide solo d'estate”, di Pif - 2013)






lunedì 8 luglio 2024

Citazioni Cinematografiche n.571

 

E si chiedono perché noi nei nostri vent'anni ci rifiutiamo di lavorare ottanta ore a settimana in modo che così possiamo permetterci di comprare le loro BMW. Perché non siamo interessati alla contro-cultura che hanno inventato, come se non li avessimo visti barattare la loro rivoluzione per un paio di scarpe da corsa. Ma rimane la domanda, cosa faremo ora? Come possiamo riparare tutti i danni che abbiamo ereditato? La risposta è semplice... non lo so.

(Lelaina Pierce/Winona Ryder in “Giovani, carini e disoccupati”, di Ben Stiller - 1994)





giovedì 4 luglio 2024

In montagna

 

Mezzogiorno sulle Alpi, Giovanni Segantini, 1891- St. Moritz, Museo Segantini


Il Watzmann, Caspar David Friedrich, 1825 - Alte Nationalgalerie, Staatliche Museen zu Berlin



Il Ponte del Diavolo al San Gottardo, William Turner, 1803-1804 - Zurigo, Kunsthalle






lunedì 1 luglio 2024

Citazioni Cinematografiche n.570


I miei sogni sono uno scherzo crudele, mi beffano, anche nei miei sogni sono un idiota che sa che sta per svegliarsi nella realtà. Se solo potessi evitare di dormire, ma non posso. Cerco di dirmi cosa sognare, cerco di sognare di volare, qualcosa di liberatorio, non funziona mai.

(David Aames/Tom Cruise in “Vanilla Sky”, di Cameron Crowe - 2001)





mercoledì 26 giugno 2024

In spiaggia

 

La spiaggia di Scheveningen, Adriaen van de Velde, 1658 - Kassel, Museumslandschaft Hessen


Giornata estiva alla spiaggia di Skagen, Peder Severin Krøyer, 1884 - Copenaghen, Hirschsprung Museum


Spiaggia a Trouville, Eugène Boudin, 1864 - Caen, Musée des Beaux-Arts




lunedì 24 giugno 2024

Citazioni Cinematografiche n.569


Sai, ogni tanto penso "Potevo fare qualcosa di più nella vita, che stare contro un muro a vendere erba e merda varia". Tipo il medico degli animali. Scusa, perché no? Adoro foche e tartarughe. O magari l'astronauta... Sìì... Il primo bastardo rotto in culo che scopre una nuova galassia, o una nuova forma di vita aliena. Ti immagini? E poi se la fa. E dopo la gente "Eccolo là, quello che si è scopato anche i marziani".

(Jay/Jason Mewes in “Clerks II”, di Kevin Smith - 2006)






 

lunedì 17 giugno 2024

Citazioni Cinematografiche n.568

 

John Hammond: No, non si preoccupi, non rifarò gli stessi errori, creda.
Ian Malcolm: No, ne sta... ne sta commettendo di nuovi.

(John Hammond/Richard Attenborough e Ian Malcolm/Jeff Goldblum in “Il mondo perduto - Jurassic Park”, di Steven Spielberg - 1997)




lunedì 10 giugno 2024

Citazioni Cinematografiche n.567

 

Okay, facciamo cinque conti: la missione esplorativa doveva durare 31 SOL, per sicurezza hanno mandato viveri per 68 SOL, la quantità per sei persone, ma ci sono solo io, quindi ne ho per 300 SOL, anche se penso di poter arrivare a 400 se li raziono. Quindi devo scoprire come fare a coltivare del cibo per tre anni su un pianeta in cui non cresce nulla. Per fortuna... io sono un botanico! Marte dovrà avere paura dei miei poteri fitologici!

(Mark Watney/Matt Damon in “Sopravvissuto - The Martian”, di Ridley Scott - 2015)





martedì 4 giugno 2024

Uno schiavo, un negro

 



Dai loro padri avevano imparato come si tiene in riga uno schiavo, una brutale eredità trasmessa come una consuetudine di famiglia. Portarlo via dai suoi cari, frustarlo finché non ricorda altro che la frusta, incatenarlo perché non conosca altro che le catene. Un soggiorno dentro una scatola di ferro, a cuocersi il cervello sotto il sole, poteva far rinsavire un negro, e lo stesso valeva per una cella buia, una stanza sospesa nell’oscurità, fuori dal tempo.

(Colson Whitehead, “I ragazzi della Nickel” - trad. Silvia Pareschi)






lunedì 3 giugno 2024

Citazioni Cinematografiche n.566

 

È brutta la vecchiaia. Un giorno capirete cosa significhi per un soldato: oggi capitano di uno squadrone e tutti i suoi uomini dipendono da lui, i tenenti tremano quando sbraita, e domani invece sarà felice se il maniscalco si offrirà di ferrargli un cavallo.

(capitano Nathan Brittles/John Wayne in “I cavalieri del Nord Ovest”, di John Ford - 1949)






lunedì 27 maggio 2024

Citazioni Cinematografiche n.565

 

Paul: Sono tutte uguali!
Augustus: È vero. Quattromila fotografie dello stesso posto, l'angolo tra la Terza e la Settima, alle otto di mattina. Quattromila giorni con tutti i tipi di clima possibile. È per questo che non vado in vacanza, devo stare qui ogni mattina, alla stessa ora. Ogni mattina nello stesso posto alla stessa ora.
Paul: Non ho mai visto niente del genere.
Augustus: È il mio progetto, quello che puoi chiamare il lavoro della mia vita.
Paul: Pazzesco. Non sono sicuro di aver capito: insomma... come ti è venuta quest'idea, di fare... questo progetto?
Augustus: Non lo so, mi è venuta. È il mio angolo dopo tutto. Sì insomma, è una piccola parte del mondo ma.. anche qui succedono delle cose, come in qualunque altra parte. È la documentazione del mio angolo.
Paul: È un po' ossessivo.
Augustus: Non capirai mai se non vai più piano, amico mio.
Paul: Cosa vuoi dire?
Augustus: Voglio dire che vai troppo veloce, non guardi neanche le foto.
Paul: Ma... sono tutte uguali!
Augustus: Sono tutte uguali, ma ognuna è differente dall'altra. Ci sono delle mattine di sole, delle mattine buie; ci sono luci estive e luci autunnali; giorni feriali e fine settimana; c'è gente con l'impermeabile e le galosce e gente.. con la maglietta e i pantaloncini; qualche volta la stessa gente, e qualche volta differente; qualche volta quelli differenti diventano uguali, e la stessa gente scompare. La Terra gira intorno al Sole, e ogni giorno la luce del Sole colpisce la Terra da un'angolazione differente.
Paul: Più piano, eh?
Augustus: È quello che consiglio. Lo sai com'è: domani, domani, domani.. il tempo mantiene sempre il suo ritmo.
(Paul Benjamin/William Hurt e Augustus 'Auggie' Wren/Harvey Keitel in “Smoke”, di Wayne Wang - 1995)





giovedì 23 maggio 2024

Un posto dove andare

 


"E in tutto quel piangere, quel credere di chiamare a gran voce qualcuno, una sola cosa riusciva a pensare: che non aveva un posto dove andare, non poteva riconoscersi in un momento qualunque, non era atteso, non disponeva di una destinazione nello spazio come nel tempo; mentre avanzava con tanta furia restava fermo, seguitando a schiantarsi sempre intorno allo stesso punto."

(Ian McEwan, “Bambini nel tempo” - trad. Susanna Basso)





lunedì 20 maggio 2024

Citazioni Cinematografiche n.564

 

Hogarth: Io capisco che ti dispiace per quel cervo, ma non è colpa tua. Le creature muoiono. Fa parte della vita. È sbagliato uccidere. Ma non è sbagliato morire.
Gigante: Tu... morire?
Hogarth: Be'... sì. Un giorno, sì.
Gigante: Io... morire?
Hogarth: Non lo so. Tu sei fatto di metallo. Ma hai dei sentimenti. E ti preoccupi per gli altri. Il che significa che hai un'anima. E le anime non muoiono.
Gigante: Anima?
Hogarth: Mamma dice che è qualcosa che possiedono le persone buone. E continuerà ad esistere in eterno.
Gigante: Le anime... non muoiono.
(Hogarth Hughes e il Gigante di ferro in “Il gigante di ferro”, di Brad Bird - 1999)




lunedì 13 maggio 2024

Citazioni Cinematografiche n.563

 

Se esiste un dio, è un dio di cacca e di piscio che vorrei prendere a calci in culo.

(Alexander Ekdhal in “Fanny e Alexander”, di Ingmar Bergman - 1982)





lunedì 6 maggio 2024

Citazioni Cinematografiche n.562

 

Fredrik: Come faccia una donna ad amare un uomo, proprio non capisco.
Desirée: La donna non giudica secondo l'estetica, e nel peggiore dei casi spegne la luce
(Fredrik Egerman/Gunnar Björnstrand e Desirée Armfeldt/Eva Dahlbeck in “Sorrisi di una notte d'estate”, di Ingmar Bergman - 1955)