martedì 31 maggio 2022

I programmi cambiano

Vanessa Incontrada e Libero De Rienzo in “A/R Andata + Ritorno” di Marco Ponti - 2004.


 

lunedì 30 maggio 2022

Citazioni Cinematografiche n.461

 Un artista non è mai povero.

(Babette Harsant/Stéphane Audran in “Il pranzo di Babette”, di Gabriel Axel - 1987)







venerdì 27 maggio 2022

Incipit 74/100

All'amministratore Rudkowski della tenuta dei Łubieński a Grochów, ove regnava penuria di personale, doveva essere presentata una nuova serva. Uscendo dal suo ufficio accompagnato da una donna che reggeva un lume e affacciandosi nell'ingresso dell'edificio dell'amministrazione, vi trovò il fattore Hartlieb, che subito si profuse in inchini, e accanto a lui, con una pelliccia di pecora addosso, un fazzoletto in testa e un fagotto nella mano, stava una giovane donna con un bell'incarnato, sopracciglia scure e occhi grigi.

(Avventure di un giovane ufficiale in Polonia, di Alexander Lernet-Holenia – trad. Elisabetta Dell'Anna Ciancia)








lunedì 23 maggio 2022

Citazioni Cinematografiche n.460

Pensate che i nippo credano in Walt Disney?... Vi faranno mangiare teste di pesce crudo e riso marcio!

(Sergente Frank Tree/Dan Aykroyd in “1941: Allarme a Hollywood”, di Steven Spielberg - 1979)




sabato 21 maggio 2022

Colpa di qualcuno


Ogni tanto, durante la settimana, vado fuori dalla scuola di mia figlia all'orario di uscita, per accompagnarla a casa o a diverse attività. Qualche volta arrivo nel momento in cui gli studenti escono dall'istituto, in altre occasioni diversi minuti prima. In questo caso, facendomi forza e vincendo la mia asocialità, scambio qualche parola con gli altri genitori o li ascolto conversare sui più svariati temi. Oggi ho ascoltato.

In particolare ho ascoltato una madre definire “mongoloidi” gli amministratori locali, i responsabili di una ditta di lavori stradali e altri soggetti rei, a suo dire, di non aver programmato con sufficiente lungimiranza e non realizzato nei tempi “giusti” alcune opere di manutenzione stradale e relative alla viabilità.

Li ha chiamati mongoloidi! Non so se le rimostranze della signora siano fondate oppure non lo siano. Ma li ha appellati con il termine mongoloidi! Non so dire con esattezza se le opere in questione presentino deficienze o criticità, ci sia stata semplice imperizia o dolo. Rimane il fatto che quella madre si è riferita ad alcuni individui definendoli mongoloidi!

Ovviamente se il figlio o i suoi amici usano certi termini rivolgendosi ad altri bambini, la colpa è degli insegnanti, della Scuola, del personale educativo, di qualcun altro insomma. Di qualcuno che è mongoloide!




venerdì 20 maggio 2022

Incipit 73/100

I tedeschi sono entrati in Moravia. Sono arrivati a cavallo, in macchina, in motocicletta, in camion ma anche in carrozza, seguiti da unità di fanteria e da colonne di rifornimento, poi da qualche semicingolato di piccola taglia e poco altro. È ancora presto per vedere i garndi Panzer Tiger e Panther guidati da carristi in divisa nera, colore che si rivelerà assai pratico per nascondere le macchie d'olio. Alcuni Messerschmitt monomotore da ricognizione di tipo Taifun sorvolano l'operazione, ma hanno solo il compito di assicurarsi dall'alto che tutto fili liscio, non sono neanche armati. È soltanto una piccola invasione lampo senza scosse, una piccola annessione senza tante storie, per ora non è la guerra vera e propria. Diciamo che i tedeschi arrivano e si insediano, tutto qua.”

(Correre, di Jean Echenoz – trad. Giorgio Pinotti)




lunedì 16 maggio 2022

Citazioni Cinematografiche n.459

Tom Hayden: È un maledetto processo.

Abbie Hoffman: Processo politico.

Tom Hayden: No. Non ci hanno arrestato per... La legge non riconosce il processo politico, chiaro?

Abbie Hoffman: No, non siamo stati arrestati. Siamo stati scelti!

(Tom Hayden/Eddie Redmayne e Abbie Hoffman/Sacha Baron Cohen in “Il Processo ai Chicago 7”, di Aaron Sorkin - 2020)






venerdì 13 maggio 2022

Incipit 72/100

Sarebbe stata una notte come tutte le altre, se non l'avessero incisa due avvenimenti importanti.”

(Nella Casa della Gioia, di Franz Werfel – trad. Cristina Baseggio)








mercoledì 11 maggio 2022

L'Universo


È noto che esiste un numero infinito di mondi, per il semplice fatto che esiste uno spazio infinito atto a ospitarli. Non tutti però sono abitati. È chiaro quindi che il numero dei pianeti abitati è finito. Qualsiasi numero finito diviso per l’infinito dà un quoto così vicino a zero, da essere praticamente zero, perciò la popolazione media di tutti i pianeti dell’Universo è praticamente inesistente. Il discorso che vale per la popolazione media vale anche per la popolazione in assoluto, per cui è lecito affermare che qualsiasi persona si incontri, di tanto in tanto, è solo il frutto di un’immaginazione malata.”

(Douglas Adams, “Ristorante al termine dell'Universo”)



lunedì 9 maggio 2022

Citazioni Cinematografiche n.458

Dex: Voglio essere onesto con te, chico... ti dispiace se ti chiamo chico?

Hank: La gente mi chiama Hank...

Dex: Bobby era un pezzo di merda! Io lo so, tu lo sai, non è questo il punto, il punto è che quel pezzo di merda era il padre del figlio di mia sorella... e pagava i conti e ora è morto e io mi chiedo... chi pagherà tutti questi conti??

Hank: Sono dipiaciuto...

Dex: Dispiaciuto non paga i conti, chico!... Dobbiamo trovare un accordo, quindi fammi un'offerta!... 10.000?! Andata! 10.000 dollari... così siamo pari, se non ti vanno posso salire a 15.

Hank: No...

Dex: Mia sorella vuole che ti uccida!... O potrei chiamare la polizia... ma non mi piace la polizia e la polizia non pagherà i conti di mia sorella... quindi credo che un accordo sia la cosa migliore per tutti.

(Dex/Michael Shannon e Hank Hanson/Ethan Hawke in “Onora il padre e la madre”, di Sidney Lumet - 2007)






domenica 8 maggio 2022

Il fascino del viaggiare secondo Cesare Pavese

Il fascino del viaggiare è lo sfiorare innumerevoli scene ricche e sapere che ognuna potrebbe esser nostra e passar oltre, da gran signore.”

(Cesare Pavese, “Il mestiere di vivere“)





venerdì 6 maggio 2022

Incipit 71/100

L'autobus stava per partire, rombava sordo con improvvisi raschi e singulti. La piazza era silenziosa nel grigio dell'alba, sfilacce di nebbia ai campanili della Matrice: solo il rombo dell'autobus e la voce del venditore di panelle, panelle calde panelle, implorante ed ironica. Il bigliettaio chiuse lo sportello, l'autobus si mosse con un rumore di sfasciume. L'ultima occhiata che il bigliettaio girò sulla piazza, colse l'uomo vestito di scuro che veniva correndo; il bigliettaio disse all'autista – un momento – e aprì lo sportello mentre l'autobus ancora si muoveva. Si sentirono due colpi squarciati: l'uomo vestito di scuro, che stava per saltare sul predellino, restò un attimo sospeso, come tirato su per i capelli da una mano invisibile; gli cadde la cartella di mano e sulla cartella lentamente si afflosciò.”

(Il Giorno della Civetta, di Leonardo Sciascia)




lunedì 2 maggio 2022

Citazioni Cinematografiche n.457

Primo: Nella potenza della voce, c'è il segno del comando. Ricordatevelo.

Erminio: Quando per essere obbediti c'è bisogno di gridare, vuol dire che non si è abbastanza forti.

(Primo Arcovazzi/Ugo Tognazzi e professor Erminio Bonafè/Georges Wilson in “Il Federale”, di Luciano Salce - 1961)




domenica 1 maggio 2022

1° Maggio, per il lavoro e la giustizia sociale

 



I colori dei mestieri, di Gianni Rodari

Io so i colori dei mestieri:

sono bianchi i panettieri,

s’alzano prima degli uccelli

e han farina nei capelli;

sono neri gli spazzacamini,

di sette colori son gli imbianchini;

gli operai dell’officina

hanno una bella tuta azzurrina,

hanno le mani sporche di grasso:

i fannulloni vanno a spasso,

non si sporcano un dito

ma il loro mestiere non è pulito.