Sul ponte
Soli un uomo e una donna
sopra un ponte dell'assonnata azzurra Senna -
sul desertico senso della folla,
sulle luci chimeriche.
In qualche dove si cambiano governi,
qualcuno pronuncia discorsi saggi.
Questo da lì appare appena,
come Senna,
fluttuante e vaga.
Così senza parole stanno,
senza baci
sotto la trasparente volta fino all'alba,
come in confezione-cellophane
a tutta la terra
dono della terra!
Per noi il cielo non voglia
né profitto
né tetto,
né una vita comoda acquiescente.
Voglia
che in ogni dove,
sempre noi restiamo sul ponte.
Ponte
impresso nel cielo in eterno,
ponte
dall'essenza sempre santa,
ponte
teso al di sopra del tempo,
al di sopra
d'ogni vanità e menzogna.
(Evgenij Evtušenko - trad. Evelina Pascucci)
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