lunedì 8 dicembre 2025

Citazioni Cinematografiche n.645

 

Sleeth: Ecco una frase detta da lei nel giorno di Pasqua: "Non tutti gli atei sono uomini senza Dio. Ne conobbi uno che spero sia ora in paradiso".
Chisholm: Ma quello era un ateo speciale.
Sleeth: E ancora: "Il buon cristiano è una brava persona, ma ho scoperto che Confucio ha una concezione più lieta della vita". Quando la signora Glen, una delle sue più zelanti devote, che certo non ha colpa della sua straordinaria grassezza, venne da lei per un aiuto spirituale, lei la guardò e disse: "Mangi meno, la porta del paradiso è stretta". Temo, padre, che lei abbia perduto il controllo delle anime.
Chisholm: Ma io non desidero controllare nessun'anima.

(Monsignor Sleeth/Cedric Hardwicke e padre Franco Chisholm/Gregory Peck in “Le chiavi del paradiso”, di John M. Stahl – 1944)





giovedì 4 dicembre 2025

Lettera

 



La lettera è arrivata.

È sul tavolo,
accanto ai fiori.
La fisso
           a lungo.
Riconosco la calligrafia. 

Ma la leggerò
a mezzanotte,
quando i treni
diretti a nord
faranno
tremare le finestre di casa.

(Susana Cabuchi da “Patio solitario” - 1986)




lunedì 1 dicembre 2025

Citazioni Cinematografiche n.644

 

Dio ha inventato prima il viaggio, poi il dubbio, poi la nostalgia.

(A/Harvey Keitel in “Lo sguardo di Ulisse”, di Theo Angelopoulos - 1995)






lunedì 24 novembre 2025

Citazioni Cinematografiche n.643

 

Laggiù smercio whiskey e carte, quello che posso servirvi quassù è una palla nel cranio, a piacere del cliente.

(Vienna/Joan Crawford in “Johnny Guitar”, di Niholas Ray - 1954)

















lunedì 17 novembre 2025

Citazioni Cinematografiche n.642

 

Non aspettarti normalità da uomini che cercano di ammazzarsi girando in tondo con una macchina.

(James Hunt/Chris Hemsworth in “Rush”, di Ron Howard - 2013)





mercoledì 12 novembre 2025

Mani e forbici

 



Con l'indice e il medio
la mano del conquistatore maledice la morte.

Con l'indice e il medio
abbozzo sui muri della stazione
l'ombra di un cane
il suo guaito è muto mentre suonano le campane.

La mia mano è una bambina
che taglia i fili di pioggia.

Nessun rumore da queste forbici,
nessun presagio nefasto quando si aprono
per salutare un neonato e ridargli la vita.

Una bambina parla con la sua mano, in questa oscurità
taglia le corde che mi abbeverano con il
                                                            sangue del passato
le sue dita piccole, solcate dalle fossette
schiudono le mie labbra.

(Golan Haji)




lunedì 10 novembre 2025

Citazioni Cinematografiche n.641

 

Ike: Dimmi una cosa, ti importa veramente del Monte Everest?
Maggie: È divertente! È alto!
Ike: Le pratiche sessuali delle locuste?!
Maggie: Ogni volta ho cercato di essere partecipe!
Ike: No! Non partecipe! Non eri affatto partecipe, eri spaventata! Eri spaventata allora e sei spaventata ora! Sei la donna più confusa che abbia mai...
Maggie: Confusa?
Ike: Si confusa, sei così confusa che non sai neanche come ti piacciono le uova! Sì!
Maggie: Cosa?!
Ike: Sì, sì... è così, col prete le volevi strapazzate, con, col chitarrista pazzo erano fritte, con l'altro tipo, quello degli insetti erano in camicia e ora sono... solo le chiare, grazie tante!
Maggie: Questo si chiama cambiare idea.
Ike: No! Questo si chiama non avercela per niente un'idea! Maggie che stai facendo?

(Homer "Ike" Eisenhower Graham/Richard Gere e Margaret "Maggie" Carpenter in Graham/Julia Roberts in “Se scappi, ti sposo”, di Garry Marshall - 1999)




martedì 4 novembre 2025

Nero

 



Ma ecco l’ora della notte, quando
dal profondo dello spazio si sporge
il volto della terra scarruffato,
impervio, che dobbiamo consolare
noi con le nostre veglie tristi e i lumi
fiochi di un firmamento cittadino.
Il vento degli abissi neri e viola
agita gli orti risecchiti, porta
il gemito per le vie dei gatti,
sbatte le imposte sconficcate, fuori
delle pareti chi s’attenta vede
il vento, la lanterna, gli ubriachi.
Dici, che m’ha portato questo giorno?
o nulla o poco più di quel che lascia
apparire e sparire
nei giorni bassi ostinati
la cortina di pioggia aperta e chiusa,
alberi, brani di città, carriaggi,
persone, pioggia nella pioggia, fumo.

(Mario Luzi, da “Onore del vero”, Garzanti, 1957)




lunedì 3 novembre 2025

Citazioni Cinematografiche n.640

 

Hemingway: Gli scrittori... sono competitivi.
Gil: Io non potrei mai essere competitivo con lei.
Hemingway: Tu ti annulli troppo, non è da uomo. Se sei uno scrittore, definisciti il miglior scrittore, ma non lo sei finché ci sono io. A meno che non ti metti i guantoni e chiariamo la cosa.

(Hemingway/Corey Stoll e Gil/Owen Wilson in “Midnight in Paris”, di Woody Allen - 2011)






lunedì 27 ottobre 2025

Citazioni Cinematografiche n.639

 

Perché? Perché i robot devono sempre venire distrutti per l'egoismo umano?

(Tima in “Metropolis”, di Osamu Tezuka - 2001)






martedì 21 ottobre 2025

Mia cara, Vedi cara

 

Irene Jacob in "La doppia vita di Veronica", di Krzysztof Kieślowski - 1991




Mia cara, forse non vedi
come tutto ciò
che appare ai nostri occhi
è soltanto riflesso
ombra di quel
che agli occhi è invisibile?
Mia cara, forse non odi come
lo stridente stridore del mondo
è un’eco fallace
delle trionfanti armonie?
O forse, mia cara, non senti
che solo una cosa v’è al mondo:
ciò che un cuore
a un cuore confida
in un muto saluto?

1892

(Vladimir Sergeević Solov'ev, da Poesie, 1949 – Trad. di L. Pacini Savoj)




lunedì 20 ottobre 2025

Citazioni Cinematografiche n.638

 

Anche se te ne rendi ben conto, che tu lo voglia o no, sei diventato un uomo e hai un carattere: ti sorprenderai a tenere duro e a lottare quando invece dovresti fuggire, a parlare quando invece dovresti tenere la bocca chiusa; certe tue azioni saranno criticate da molti eppure tu le farai ugualmente.

(Lane/John Wayne in “Quel maledetto colpo al Rio Grande Express”, di Burt Kennedy - 1973)