Nel numero 16 della serie si fa giù abbastanza pesante riguardo al passato di Samuel Stern. Si risponde a qualche primo “perché” e se ne propongono altri, di rilevante importanza.
Lo si fa con uno scenario che ha già un suo fascino, ovvero un processo di natura kafkiana, che diviene cornice narrativa per esplorare i sensi di colpa del rosso esorcista sui generis e parte delle sue origini.
Sceneggiatura e disegni rendono bene le dinamiche interne ed esterne, rappresentano l'intimo e i dissidi di Samuel e ciò che gli accade intorno, testimoni ed accusatori in prima linea, così come il lettore che assiste ad una vera, prima svolta intranarrativa.
Temi e suggestioni sono molteplici e di varia natura, sia narrativi nel breve e lungo periodo, così come tipici della specificità di un personaggio e di un prodotto seriale.
Prodotto che anche in questo “Il processo Stern” mostra di avere parecchio da offrire e da dire.
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